I genitori gli negano i soldi, lui distrugge tutto

La furia di un figlio contro i genitori. Il bilancio: diversi danni all’appartamento, all’auto di famiglia e condomini impauriti. Indaga la Polizia. Il figlio trentacinquenne di una coppia che abita in località Pontrinio ha dato in escandescenze nella notte tra sabato e domenica scorsi. L’uomo, conosciuto dalle forze dell’ordine, è un tossicodipendente con episodi di violenza alle spalle. Il trentacinquenne aveva bisogno di denaro contante lo scorso fine settimana e con fare aggressivo si è recato dai genitori in piena notte per chiedere i soldi. Probabilmente, non soddisfatto per quanto “incassato” dalla madre e dal padre, dopo qualche ora è tornato a chiedere altro denaro alla madre che, da una prima ricostruzione dei fatti, era sola. La donna non ha voluto e forse neppure potuto assecondare la richiesta insistente del figlio, che una volta ricevuto il “no” ha manifestato tutta la sua rabbia scagliandosi contro ogni cosa incontrasse. Una vicina di casa, preoccupata per i rumori che sentiva, ha chiesto aiuto agli agenti della Polizia di Stato.

Il trentacinquenne ha preso a calci l’ingresso del palazzo popolare causando ingenti danni, poi la sua furia l’ha scatenata contro il portone di casa dei genitori. Ha preso alcuni mattoni e ha iniziato a lanciarli addirittura contro l’auto del padre. Danni anche a vasi, gradini, spazi condominiali. I residenti del popoloso quartiere si sono preoccupati nel vedere la violenza incontrollata dell’uomo, che di fronte a un rifiuto di denaro, ha iniziato a comportarsi in maniera ingiustificabile. Il figlio, come abbiamo detto, si è scagliato contro l’auto di famiglia, una Fiat Panda parcheggiata sotto la palazzina condominiale, arrecando ingenti danni anche agli pneumatici, tanto che l’auto è stata portata via dal carroattrezzi. Sull’episodio indaga la Polizia. Sotto la lente d’ingrandimento degli agenti, i comportamenti della famiglia e altri episodi che saranno vagliati dagli investigatori.