La Tari è troppo salata. E monta la protesta

Tassa sui rifiuti alle stelle con i cittadini che minacciano di non fare più la raccolta differenziata. Nei giorni scorsi una famiglia che abita in periferia ha ricevuto la bolletta della Tari da pagare. «In casa siamo in tre, è arrivata una stangata - racconta l’uomo ancora furibondo per la somma che gli è stata addebitata - Dobbiamo pagare ben 700 euro di Tari. Ma in Comune si rendono conto di che cosa significa per una famiglia un aumento così? Una spesa spropositata per noi che differenziamo bene i rifiuti. Vediamo spuntare in città tante discariche abusive. Dobbiamo pagare noi il servizio anche per chi non paga e non differenzia? Così non può funzionare. A cosa serve separare i rifiuti se poi dobbiamo pagare per tutti quelli che non rispettano le regole?».

Il contribuente aggiunge: «Siamo arrivati al punto che o paghiamo la Tari o mettiamo il cibo sulla tavola. Chi conferisce correttamente l’immondizia dovrebbe avere un bonus, una bolletta alleggerita. Non vogliamo pagare per chi non rispetta la raccolta differenziata porta a porta. Si dovrebbe fare in modo che se si conferisce un certo peso, ad esempio di plastica, si avrà una Tari più leggera. Di certo qualcosa si deve cambiare perché pagare 700 euro di bolletta non è possibile». Ad accodarsi alla protesta anche altre famiglie che hanno ricevuto bollette molto salate. Minacciano di non separare più l’immondizia e di depositare tutto nell’indifferenziato.

Intanto nasce una nuova discarica a cielo aperto, nei pressi dell’imbocco della superstrada Sora-Ferentino. Oltre a diversi sacchi neri, sono stati abbandonati anche pneumatici. Un letto di rifiuti che infastidisce sempre più i cittadini corretti, che si sentono vessati da un sistema che non funziona e che costringe i cittadini a pagare il conto anche per chi continua a inquinare il territorio abbandonando in modo selvaggio gli scarti domestici e non solo questi, anche rifiuti ingombranti e materiali di risulta. La richiesta corale è di eseguire più controlli e sanzionare chi non rispetta le regole e neanche il portafogli degli altri.