La novità
22.08.2025 - 08:39
Nel tratto di superstrada in direzione Formia-Cassino che attraversa il comune di San Giorgio a Liri sarà installato un autovelox per la rilevazione della velocità verso Torricelli, non due come inizialmente proposto dal sindaco Lavalle. E la velocità massima consentita sarà fissata a settanta chilometri orari. A confermare questa scelta è arrivato il decreto del prefetto di Frosinone. «La decisione del prefetto – ha commentato con gratitudine il primo cittadino di San Giorgio a Liri – è meno punitiva rispetto all’installazione di due autovelox e sicuramente tiene conto di tutto il contesto viario della zona, nonché del fatto che lungo il tratto più pericoloso presto sorgerà una rotatoria per consentire il cambio di marcia senza attraversamenti della carreggiata rischiosi e che spesso sono risultati fatali». L’ultimo incidente, intanto, proprio sulla 630 a San Giorgio a Liri si è verificato nella notte di Ferragosto: un miracolo ha salvato la vita di due giovani.
L’autovelox autorizzato dalla prefettura di Frosinone sarà sistemato al chilometro 12,300 nella direzione Formia-Cassino, per intendersi nei pressi del bivio per la frazione di Badia di Esperia e della località Torricelli. Gli automobilisti saranno avvisati con apposita cartellonistica. Lo stesso decreto infatti avverte: «le postazioni di controllo devono essere preventivamente segnalate, ben visibili, ricorrendo all’impiego di cartelli o di dispositivi di segnalazione luminosi, conformemente alle norme vigenti».
Devono inoltre essere collocate in condizioni di sicurezza, in modo da consentire il rapido avvistamento e garantire l’incolumità degli organi di polizia.
La sicurezza della superstrada Cassino-Formia, in particolare nei tratti urbani di San Giorgio a Liri e di Castelnuovo Parano, è l’obiettivo di tutti, amministratori e utenti, ma molti restano convinti che sarebbe necessario realizzare uno spartitraffico continuo, per evitare “tentazioni” avventate per entrare e uscire dalle numerose attività commerciali e dai locali che caratterizzano i quattro chilometri sotto la lente. Sulla 630, infatti, si sfreccia ben oltre i cinquanta chilometri orari imposti, si superano i veicoli che precedono, si eseguono manovre azzardatissime di inversione di marcia, a dispetto delle regole del codice stradale e in barba alle decine di incidenti costati la vita a uomini e donne, spesso giovanissimi, come testimoniano i mazzi fiori o le lapidi che costellano i cigli stradali. Per questo il prefetto di Frosinone, il dottor Ernesto Liguori, ha dato il via libera all’installazione dell’autovelox.
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