L'intervista
30.03.2023 - 19:00
Il dottor Andrei Lucian Stefanescu
Impianti dentali. Una soluzione per la sostituzione di un dente mancante e un'alternativa permanente alle protesi mobili o ai ponti dentali. Ne abbiamo parlato con il dottor Andrei Lucian Stefanescu, esperto in implantologia dentale.
Dottor Stefanescu, come funzionano gli impianti dentali?
«Gli impianti dentali si compongono di un perno in titanio che viene inserito nell'osso mascellare o mandibolare e di un dente artificiale che viene ancorato al perno. Il processo di inserimento dell'impianto prevede una fase di chirurgia in cui il perno viene inserito nell'osso e poi una fase di guarigione che permette all'impianto di integrarsi stabilmente nell'osso circostante. Una volta che il perno si è saldato all'osso, il dente artificiale viene ancorato a esso tramite un supporto chiamato abutment. Grazie alla loro natura biocompatibile, gli impianti si integrano bene nell'osso circostante e forniscono un supporto solido e resistente al dente artificiale. Questo tipo di soluzione offre una maggiore comodità rispetto alle altre opzioni di trattamento, perché non richiede di danneggiare i denti circostanti, come accade nei ponti dentali. Infine, gli impianti dentali possono anche migliorare la salute orale generale, poiché l'osso circostante viene stimolato dalla presenza dell'impianto stesso, che ne previene il riassorbimento che potrebbe verificarsi quando manca un dente naturale».
Quanto durano gli impianti dentali e come si prende cura di essi?
«Sono progettati per durare molti anni, se non addirittura decenni, a seconda della cura e dell'igiene orale del paziente. L'impianto stesso, composto da un perno in titanio e un'otturazione dentale, non si deteriora nel tempo. Per evitare l'insorgere di problemi come l'infezione o la peri-implantite, il paziente deve mantenere una buona igiene orale quotidiana, che include la pulizia dei denti e degli impianti dentali. In caso di eventuali problemi, riscontrabili nel corso dei controlli, il dentista sarà in grado di fornire un trattamento tempestivo per prevenire il peggioramento della situazione».
Quali sono le alternative agli impianti dentali per la sostituzione dei denti mancanti?
«Ci sono alcune alternative che possono essere considerate, a seconda delle esigenze del paziente. Una delle alternative comuni sono i ponti dentali. Un ponte dentale è una protesi fissa che viene utilizzata per sostituire uno o più denti mancanti. Viene ancorato ai denti adiacenti e può fornire un'ottima stabilità e funzionalità. Un'altra opzione sono le protesi dentarie rimovibili. Possono essere parziali o complete e possono essere utilizzate per sostituire uno o più denti mancanti. Queste protesi possono essere rimosse per la pulizia e la cura dei denti, ma possono essere meno stabili e meno comode da indossare rispetto agli impianti dentali o ai ponti. Infine, una terza opzione potrebbe essere la gestione dei denti mancanti senza sostituzione. In alcuni casi, se il paziente ha solo uno o pochi denti mancanti e il loro impatto sulla funzionalità dentale e sulla salute in generale è limitato, può essere possibile gestire i denti mancanti senza sostituirli. Tuttavia, è importante discutere con il proprio dentista qual è l'opzione migliore per il proprio caso specifico, poiché ogni opzione ha i suoi vantaggi e le sue limitazioni».
Quali sono i progressi più recenti nella tecnologia degli impianti dentali e quali le prospettive future?
«Come medico esperto in implantologia dentale, posso dire che ci sono stati molti progressi recenti nella tecnologia degli impianti dentali che hanno reso questi dispositivi più precisi, efficienti e confortevoli per i pazienti. Uno dei progressi più significativi è stata l'introduzione della tecnologia CAD/CAM, che utilizza computer e software avanzati per progettare e produrre impianti dentali personalizzati. Ha permesso di ridurre i tempi di produzione e di migliorare l'adattamento degli impianti alle esigenze specifiche dei pazienti. Inoltre, ci sono state anche importanti innovazioni nella tecnologia dei materiali utilizzati, come l'introduzione di nuove leghe metalliche e di materiali ceramici, che garantiscono una maggiore resistenza e una migliore estetica. Per quanto riguarda le prospettive future, la ricerca continua a essere concentrata sul miglioramento della funzionalità e della durata. In particolare, si sta lavorando sullo sviluppo di nuovi materiali che possano integrarsi meglio con il tessuto osseo e sulla creazione di impianti che possono stimolare la rigenerazione dei tessuti. La tecnologia digitale, inoltre, sta diventando sempre più importante nella progettazione e nell'installazione degli impianti dentali, e si prevede che ci saranno ulteriori sviluppi in questo campo».
In cosa consistono le tecniche di implantologia "All on 4" e "All on 6"?
«Il carico immediato "All on 4" e "All on 6" sono tecniche utilizzate per sostituire tutti i denti mancanti con una protesi fissa ancorata a quattro o sei impianti dentali. In entrambe le tecniche, gli impianti dentali vengono posizionati in posizioni strategiche nella mascella o nella mandibola per garantire un'adeguata stabilità e distribuzione del carico. Una volta posizionati gli impianti, viene installata una protesi fissa immediatamente dopo l'intervento chirurgico. Il vantaggio di queste tecniche è che il paziente può godere dei benefici di una protesi fissa completa senza dover aspettare il tempo di guarigione e osteointegrazione, come invece accade in altre tecniche. In particolare, "All on 4" e "All on 6" sono state sviluppate per pazienti che hanno perso tutti i denti e che non hanno abbastanza osso per la posizione degli impianti dentali tradizionali. Tuttavia, come ogni tecnica, hanno anche delle limitazioni e non sono adatte per tutti i pazienti. È importante, quindi, consultare il proprio dentista o un implantologo qualificato per determinare se queste tecniche siano adatte al proprio caso specifico e quali sono le alternative disponibili».
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