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I dati Istat

Export, il Lazio accelera: +14%

Tra le Regioni più dinamiche d’Italia secondo gli ultimi dati a disposizione sul commercio con l’estero. Angelilli: «Le nostre imprese sono un traino nazionale. Ora nuovi investimenti per consolidare la crescita»

Export, il Lazio accelera: +14%

Il Lazio si conferma una delle locomotive dell’export italiano. La più recente rilevazione sulle esportazioni regionali relative ai primi nove mesi del 2025 registra per la Regione una crescita del 14%, ponendola tra le tre realtà più dinamiche del Paese e tra quelle che contribuiscono maggiormente all’incremento complessivo delle vendite italiane all’estero. Un risultato accolto con soddisfazione dalla vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli, che sottolinea come le imprese del territorio «dimostrino una forte propensione verso i mercati internazionali, capacità produttive performanti e una reputazione in crescita». Per Angelilli si tratta di un segnale chiaro della solidità del sistema produttivo regionale: «Continueremo a investire sulla competitività con tutti gli strumenti possibili, rafforzando le opportunità commerciali e sostenendo l’internazionalizzazione».

A trainare il Lazio sono soprattutto i comparti farmaceutico, chimico-medicinale e botanico, filiere consolidate e altamente specializzate che rappresentano uno dei principali motori della crescita regionale. Il dinamismo del Lazio incide in maniera significativa anche sulle performance complessive del Centro Italia, che risulta l’area più in espansione del Paese.

A livello territoriale, spicca in particolare la provincia di Frosinone, che registra una delle crescite più elevate tra le realtà provinciali nazionali. Merito del peso della farmaceutica e di settori industriali come l’automotive, che continuano a mantenere una forte proiezione internazionale. Anche la provincia di Latina presenta indicatori positivi: le esportazioni locali risultano in aumento, sostenute dalla chimica, dalla farmaceutica e da comparti manifatturieri che mantengono competitività sui mercati esteri. Un segnale della vivacità del tessuto produttivo pontino e della sua capacità di intercettare domanda e investimenti globali.

Oltre ai dati territoriali, emerge un quadro di forte rilevanza strategica: il Lazio è una delle regioni che spiega la quota maggiore dell’incremento dell’export italiano nel suo complesso. Particolarmente rilevante l’aumento delle esportazioni verso gli Stati Uniti, fra le destinazioni più dinamiche per le imprese laziali. Per Angelilli, la crescita non è un punto di arrivo ma un impulso a proseguire su una linea chiara: «Rafforzeremo gli strumenti per l’innovazione, l’efficienza e la competitività. Le imprese del Lazio stanno dimostrando di poter competere con successo nei mercati più complessi. Ora dobbiamo creare le condizioni per farle crescere ancora». Un percorso che la Regione intende accompagnare con nuove misure, investimenti mirati e una strategia coordinata per promuovere stabilmente il Lazio nei mercati globali. Una regione che non solo consolida la ripresa, ma dimostra di essere sempre più protagonista dell’export italiano.

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