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Di Prete: «Penso alla candidatura»

Il consigliere di minoranza Giuliano Di Prete conferma la sua disponibilità a candidarsi. «Ho cominciato a costruire un progetto per un vero rinnovamento»

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Tra poco meno di un anno la città di Pontecorvo sarà chiamata alle urne per il rinnovo delle cariche comunali. Se da una parte c’è il sindaco uscente Anselmo Rotondo che ha già annunciato l’intenzione di candidarsi per un terzo mandato, dall’altra c’è l’opposizione che si trova in una fase di work in progress per definire scelte da compiere.
In questo contesto il consigliere di minoranza Giuliano Di Prete lancia un messaggio chiaro e articolato alla cittadinanza e al fronte dell’opposizione, tracciando le linee guida di un progetto politico che punta al rinnovamento e alla costruzione di un’alternativa all’attuale amministrazione. Una dichiarazione che conferma la sua disponibilità a candidarsi come capolista, ma al tempo stesso sottolinea la volontà di anteporre la squadra al protagonismo personale, lasciando aperta la possibilità di fare un passo indietro in nome dell’unità.

«Non sono abituato a fare le cose con clamore, ma con pragmatismo – ha affermato il consigliere Di Prete - Con grande umiltà, e dopo anni di partecipazione e formazione, mi sono adoperato per ricompattare la minoranza. Credo fermamente che nessuno nasca “imparato” e che l’esperienza sul campo sia fondamentale tanto quanto lo studio: un principio che ho sempre applicato nel mio ruolo di consigliere. Il mio primo obiettivo è stato verificare se la mia figura potesse essere un punto di riferimento come capolista. Solo dopo aver ricevuto questo riscontro, per me essenziale, ho iniziato a costruire, insieme a tutto il gruppo, un progetto di vero rinnovamento per Pontecorvo. Oggi, dopo un lavoro programmatico e un confronto costante con le colleghe Annalisa Paliotta, Angela Tribini e Nadia Belli, sono certo che ci siano le basi per continuare a costruire un progetto solido».

Un progetto che vedrà anche nuovi innesti, come chiarisce lo stesso Di Prete: «Ho già ricevuto la disponibilità di volti nuovi e di giovani pronti a dare il loro contributo per far ripartire la nostra città. Le loro idee avranno la priorità assoluta, poiché portano una visione moderna che deve essere parte integrante della nostra programmazione futura. La mia coerenza e affidabilità, dimostrate negli anni, mi permettono di contare sull’importante contributo di Riccardo Roscia. La sua disponibilità nei confronti di questa nuova iniziativa è un valore aggiunto per un progetto che rappresenta una sintesi tra rinnovamento, esperienza amministrativa e politica. Sono convinto che potrà dare un contributo significativo a una città che ha bisogno di scrivere una nuova pagina e sono sicuro che lo farà a prescindere da chi la governerà. Il percorso, comunque, continua. Come è giusto che sia, siamo aperti a ogni confronto costruttivo per offrire un’alternativa ai cittadini che non si riconoscono nell’amministrazione Rotondo».

Un’iniziativa che punta su un concetto molto chiaro, quello di “squadra”. «Credo fermamente nel lavoro di squadra – ha aggiunto il consigliere Di Prete - Per questo, sono pronto a fare un passo indietro a favore di un altro candidato capolista, qualora fosse questa la scelta democratica del gruppo. L’imperativo deve essere uno solo: mostrare maturità e non disperdere le energie. Affronteremo una competizione elettorale in cui i cittadini potranno scegliere liberamente se continuare a dare fiducia all’amministrazione Rotondo, valutandone i risultati e le promesse non mantenute, oppure se affidarsi a una valida alternativa. Qualora mi venisse accordata la fiducia per ricoprire questo ruolo, darò il massimo, lavorando sodo come sempre per migliorare la qualità dell’azione amministrativa e fornire risposte concrete. Concludo dicendo che, forte della fiducia che i cittadini continuano a dimostrarmi spronandomi ad andare avanti, vivo questa disponibilità con grande senso di responsabilità. La vedo come una missione che, con spirito di servizio, mi impone di guardare avanti con forza, ottimismo e amore per i miei concittadini».

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