Spazio satira
Pontecorvo
04.02.2025 - 08:41
La protesta non si ferma e, questa volta, si sposta a Cassino. Gli agricoltori riuniti nel comitato spontaneo “23 dicembre” sono determinati ad andare fino in fondo per vedere tutelato il loro diritto. L’intera vicenda è iniziata lo scorso mese di dicembre quando furono recapitate agli agricoltori richieste di pagamento per l’irrigazione. Contributi maggiorati del 50% che ha suscitato un forte malcontento tra gli agricoltori che si sono subito mobilitati arrivando a una eclatante protesta lo scorso 23 dicembre. Da qui il nome del comitato spontaneo che continua a portare avanti la battaglia.
Una protesta che proseguirà anche sabato prossimo quando è in programma una nuova manifestazione. Questa volta gli agricoltori si ritroveranno dalle 9 alle 12 davanti alla sede del consorzio di bonifica Valle del Liri di via Vico, Cassino. «Questa ulteriore mobilitazione di protesta fa seguito alle altre promosse per denunciare l’adozione da parte del Consorzio della delibera che introduce una maggiorazione del 50% dei ruoli irrigui, annualità 2024, a carico dei consorziati - hanno spiegato dal comitato - La delibera commissariale è oggetto di contestazione perché adottata soltanto a fine novembre 2024, a stagione irrigua conclusa e quando la produzione estiva di foraggio è stata compravenduta sul mercato computando un importo del costo del servizio di irrigazione in linea con quello della precedente stagione, ma che invece è stato improvvisamente maggiorato dal Consorzio senza alcuna previa comunicazione agli interessati. La nostra di sabato prossimo sarà, come le precedenti, una protesta composta e pacifica, già autorizzata dalle competenti autorità, promossa con determinazione da utenti che ritengono di avere subito una palese violazione contrattuale e contro la quale, inoltre, hanno deciso di procedere anche per le vie legali. Chiediamo attenzione, nella speranza che anche grazie al vostro aiuto il consorzio di bonifica Valle del Liri voglia recedere dalla determinazione, revocando la contestata delibera». Una protesta che ha ottenuto anche il sostegno dell’amministrazione comunale di Pontecorvo con il sindaco Rotondo e il consigliere delegato Spiridigliozzi in prima linea per sostenere le iniziative del comitato. La protesta, ora, continua e si sposta a Cassino. Gli agricoltori sono determinati ad andare fino in fondo per tutelare i loro interessi.
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