Il centrodestra prova, faticosamente, a ricucire l'enorme strappo che si è consumato al proprio interno, e loro cosa fanno? Colpiscono in un altro punto della compagine. Le forze di opposizione del Comune di Cassino ci riprovano!

Dopo due tentativi di sfiducia nei confronti del sindaco andati a vuoto hanno deciso di mettere nel mirino il presidente del consiglio comunale. Dino Secondino, da sempre fedele al sindaco, è recentemente passato dalla parte dei dissidenti. Ma - posizioni a parte - dieci consiglieri di minoranza (l'ex sindaco Giuseppe Golini Petrarcone, l'ex assessore alle finanze Enzo Salera, Edilio Terranova, Alessandro D'Ambrosio, Massimiliano Mignanelli, Barbara Di Rollo, Sabrina Grossi, Francesco Mosillo, Sarah Grieco e Giuseppe Sebastianelli) hanno presentato una richiesta di convocazione del Consiglio comunale in seduta straordinaria e urgente con la precisa volontà di chiedere le dimissioni e successiva surroga del presidente dell'assise civica.

Al secondo e terzo punto inseriscono anche la intitolazione del largario antistante la chiesa di San pietro a "Don Antonio Bigante" a l'ampliamento del cimitero comunale di San Bartolomeo.