Torna a riunirsi il consiglio comunale di Frosinone. E lo fa in occasione del question-time. Ieri, intorno alle 19.30, la seduta si è aperta con il ricordo di Enrico Straccamore, consigliere comunale di Forza Italia, scomparso ad agosto. Aveva ottantasette anni. Un minuto di raccoglimento e il ricordo del sindaco Nicola Ottaviani. Il quale ha rilevato: «È stato un compagno di percorso. Uno che dalla politica ha più dato che ricevuto. Una persona umile, modesta e gentile che resta un punto di riferimento importante. Ha dimostrato che la cultura vera è quella della sensibilità. Ha portato avanti il suo impegno tenendo sempre nella memoria la figura del padre (anche lui è stato consigliere comunale, ndr). Ha messo e la sua famiglia continua a mettere a disposizione l'area prospiciente la fontana De Carolis. Un'area che non è pubblica».

Il consiglio comunale di ieri ha segnato il debutto per Thaira Mangiapelo, prima dei non eletti nelle fila di Forza Italia con 256 voti e, adesso, in quota Lega. Nel Carroccio ricopre il ruolo di responsabile provinciale delle politiche sociali e disabilità. Rinforza il gruppo consiliare della Lega portandolo a tre elementi: oltre a lei ci sono Sara Bruni e il capogruppo Enrico Cedrone. Anche loro eletti precedentemente in altre formazioni: la prima in Frosinone capoluogo, il secondo nella lista Forza Frosinone. Stesso numero, come gruppo consiliare, di Forza Italia: Danilo Magliocchetti, Riccardo Masecchia e il presidente dell'aula Adriano Piacentini. Un ingresso, quello di Thaira Mangiapelo, che ridisegna lo scenario del consiglio con una Lega che ha acquisito forza. Ieri non sono emerse frizioni all'interno della maggioranza, ma è indubbio che alcuni equilibri siano cambiati.

Dopo i saluti, la neo consigliera ha preso la parola per il suo primo intervento in aula. Emozionata. «Mai avrei pensato di prendere parte a un contesto come questo e al posto di una persona che ha fatto la storia della politica di Frosinone -ha affermato Thaira Mangiapelo- Ringrazio la Lega per avermi dato la possibilità di occuparmi del sociale. Ma ci tengo a sottolineare che non sarò soltanto consigliere della Lega, ma di tutti i cittadini perché queste tematiche non hanno colore politico». E dalla minoranza, con Fabrizio Cristofari (Partito Democratico), il benvenuto da parte dei consiglieri. 

Successivamente le interpellanze. Il primo a prendere la parola è stato Massimo Calicchia (Partito Socialista) che ha chiesto maggiore attenzione relativamente a coloro che non rispettano i divieti imposti alla villa comunale. Poi Marco Ferrara (Fratelli d'Italia) ha proposto una riqualificazione dell'area in via Severino Gazzelloni (ex via Le Rase) con una pista ciclabile e un percorso di salute per chi pratica jogging.
E, inoltre, ha messo in evidenza la «mancanza di un piano eliminazione barriere architettoniche», sottolineando che «è un dovere civico che questa Amministrazione deve onorare».