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Il dibattito

Una soluzione per la discarica

Ieri sera la seduta del question time a Palazzo Munari. Il consigliere Marzi lancia una proposta per via Le Lame: «Perché non spostare i rifiuti nella cava che si trova tra Monte San Giovanni Campano e Boville Ernica?»

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Un'immagine del consiglio comunale

Se fino a ieri ha “sostenuto” la maggioranza mantenendo il numero legale in aula e appoggiando i progetti di carattere amministrativo, esclusivamente nell’interesse della città, da oggi questa certezza non c’è più. Il consigliere comunale Domenico Marzi è intervenuto ieri sera a Palazzo Munari durante la seduta del question time. E nelle sue interrogazioni si è percepito quasi un senso di distacco. Soprattutto non ha mandato giù quanto accaduto durante il penultimo consiglio comunale che aveva all’ordine del giorno le due mozioni riguardanti la situazione sulla Striscia di Gaza, una di queste a sua firma. Ricordiamo che la maggioranza aveva abbandonato l’aula, compresi il sindaco Riccardo Mastrangeli e il presidente Massimiliano Tagliaferri, lasciando i consiglieri di opposizione da soli senza risposte. «Una scena che mi ha ricordato il film “Fuga per la vittoria” – ha detto Marzi – Vorrei ricordare quando fui io ad allontanarmi durante una seduta di Consiglio e l’assessore Rossella Testa venne a chiamarmi a casa affinché in aula venisse garantito il numero legale. E io tornai. Quindi cosa è accaduto la volta scorsa per allontanarvi così e lasciarci qui senza approvare, e senza discutere, un’iniziativa che avrebbe dato soltanto lustro alla città?». Ma il sindaco Mastrangeli ha tranquillizzato sul fatto che le mozioni verranno rimesse all’ordine del giorno della prossima seduta utile.

La discarica di via Le Lame

Durante il lungo intervento del consigliere Marzi sul tavolo è stata messa anche la questione della discarica di via Le Lame. In particolar modo il consigliere ha proposto la cava che si trova tra i comuni di Monte San Giovanni Campano e Boville Ernica.

«Perché non si pensa di riempire una cava enorme? È un grosso cratere forse uno dei più grandi di tutta la regione», ha aggiunto Marzi. A questo punto Mastrangeli è sembrato favorevole ad accogliere la proposta: «Le confesso che questa sua indicazione può essere qualcosa da suggerire che sicuramente diventerà oggetto di discussione tra i comuni perché accogliere così tanti metri cubi di rifiuti non è una passeggiata. Dipende in ogni caso dalla Regione Lazio, sono loro che decidono. Comunque posso dire che il 9 ottobre è iniziato il processo di caratterizzazione. Siamo riusciti ad ottenere dieci milioni, uno step utile per poter proseguire. Adesso vediamo cosa c’è li dentro e facciamo una tipizzazione con questi soldi e poi si andrà ad individuare un percorso».
Infine, il “problema traffico”. Marzi ha invitato gli amministratori a riflettere sul fatto di mettere in piedi una vera e propria rivoluzione della mobilità alternativa «che non passa per il Brt – ha concluso Marzi – Invito a rivedere il percorso a De Matthaeis perché così come concepito andrà a intasare ancora di più il traffico urbano».

Riapre la palestra “Maiuri”

Il 20 novembre la palestra della scuola “Amedeo Maiuri” riaprirà ufficialmente. Ad annunciarlo è stato l’assessore ai lavori pubblici Angelo Retrosi interrogato sul tema dal consigliere Francesco Pallone (FutuRa). I lavori per la ristrutturazione sono terminati e adesso è tutto pronto per la giornata dell’inaugurazione. Dal giorno dopo i piccoli studenti potranno finalmente tornare a fare attività motoria all’interno di una palestra.

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