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Frosinone

Segreteria provinciale del Pd, Luca Fantini cerca il bis

Avrà il sostegno di Rete Democratica, Base Riformista ed Energia Popolare. É scattato l'asse tra Sara Battisti e Antonio Pompeo

luca fantini

Il segretario provinciale del Partito democratico Luca Fantini

Luca Fantini corre per la segreteria provinciale del Pd. La candidatura dell'attuale segretario, che cerca, quindi, la conferma, è sostenuta da Sara Battisti e Antonio Pompeo. Soltanto poche ore prima del suo annuncio l'ufficializzazione della candidatura di Achille Migliorelli, appartenente ad AreaDem, guidata da Francesco De Angelis. Pronti per il congresso, dunque, si va alla conta. Nelle scorse ore è stato altresì raggiunto un accordo tra Rete Democratica di Sara Battisti e le componenti Base Riformista ed Energia Popolare (che fa riferimento a Stefano Bonaccini). Insomma, è evidente la saldatura dell'asse tra le aree di Sara Battisti e dell'ex presidente della Provincia Antonio Pompeo. Va anche detto che la consigliera regionale punta moltissimo sugli amministratori locali. Dunque si annuncia un congresso teso e combattuto.

“È con grande orgoglio che annuncio ufficialmente la mia ricandidatura alla segreteria provinciale del Partito Democratico di Frosinone - dichiara Luca Fantini - Una candidatura ‘collettiva’, che nasce dal sostegno della nostra comunità: in queste settimane, segretari di circolo, dirigenti del partito, amministratori del territorio, membri della segreteria uscente e tanti militanti hanno condiviso con me la scelta di di continuare insieme a far crescere il PD. L’obiettivo è dare seguito a quanto fatto finora, andando avanti nel lavoro di radicamento del Pd valorizzando le esperienze e le competenze e preparando una nuova classe dirigente, pronta a rispondere alle sfide del futuro. Ora è il momento di dare continuità, forti dell’esperienza maturata in questo straordinario percorso. I circoli - prosegue - che rappresentano il cuore pulsante della nostra comunità e che ci hanno sostenuto in questi anni, saranno ancora i protagonisti di questo congresso e della nostra futura azione politica. Grazie al loro supporto abbiamo portato in questi quattro anni il Partito nelle piazze, abbiamo promosso confronti aperti e abbiamo lavorato con passione per ascoltare il territorio e provare a dare contributi utili e risposte.

Adesso, dobbiamo proseguire su questa strada - prosegue - Dobbiamo essere motore dell’alternativa alle fallimentari destre di governo. Vogliamo un Partito che sia sempre più presente nei luoghi del conflitto sociale, che stia accanto ai lavoratori in questa fase drammatica, che risponda alle necessità dei cittadini, e che garantisca un futuro migliore per questo territorio. Penso alla crisi Stellantis e del settore dell’automotive e del suo indotto, come quello del settore della carta che genera ansia e incertezza sul futuro; ai tagli effettuati sui servizi sanitari a scapito di reparti di eccellenza, alla carenza del personale. Penso ai tanti giovani disoccupati, ai servizi essenziali per le persone fragili ancora più importanti nelle aree interne. Il PD che vogliamo deve essere capace di affrontare i grandi temi che riguardano i servizi di gestione idrica e dei rifiuti per efficentare i servizi e ridurre le tariffe a carico dei cittadini. Siamo un area interna del paese, da qui abbiamo avviato un coinvolgimento straordinario delle regioni limitrofe che hanno indicato anche alla segreteria nazionale la necessità di inserire nell’agenda politica del PD questo come tema prioritario per il 2025. Insieme nelle prossime giornate porteremo all’attenzione del congresso queste questioni. Lo faremo - conclude - con l’entusiasmo di sempre e grazie non ai singoli ma alla comunità che ho rappresentato e voglio continuare a rappresentare.”

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