Pochi spazi per una trattativa. Pd, voglia di conta al congresso

L’accelerazione di AreaDem di Francesco De Angelis obbligherà le altre componenti del Pd a decisioni rapide e nette. Anche perché la stagione congressuale è ormai alle porte. Il 31 dicembre è il termine ultimo del tesseramento. E siccome a votare saranno gli iscritti, è evidente l’importanza di questo passaggio. Il 7 gennaio dovranno essere ufficializzate le candidature. Le assemblee dei circoli si terranno dall’11 gennaio al 2 febbraio. L’atto finale sarà la riunione dell’assemblea provinciale, che dovrà essere celebrata entro l’8 febbraio.

AreaDem ha indicato il candidato alla segreteria: è Achille Migliorelli, assessore comunale a San Giorgio a Liri. La sua designazione ha determinato un’apertura da parte della corrente di Elly Schlein, che fa riferimento a Danilo Grossi, ma anche a Nazzareno Pilozzi e Umberto Zimarri. C’è pure un’altra considerazione da fare. Questo tipo di alleanza interna è già scattata per l’elezione alla segreteria nazionale della Schlein. La consigliera regionale Sara Battisti sta tastando il polso alla “sua” componente, Rete Democratica. Peraltro la soluzione è già sul tavolo: il segretario uscente Luca Fantini, che su facebook è stato chiarissimo: «Tra le persone, con le persone: questo è il partito che abbiamo costruito in questi quattro anni. Un partito radicato, capace di valorizzare esperienze e competenze, e di formare una nuova classe di amministratori e dirigenti. Come ci siamo riusciti? Con campagne di mobilitazione, presenza costante nelle piazze, iniziative politiche, proposte per il territorio e momenti di confronto vero. Ora è il momento di proseguire questo lavoro, per costruire insieme il partito che verrà». Poi c’è Base Riformista dell’ex presidente della Provincia Antonio Pompeo. I “rumors” danno per probabile un’intesa con Sara Battisti.

Capiremo meglio nei prossimi giorni. Nel documento dell’investitura di Achille Migliorelli, AreaDem ha sottolineato: «Una proposta forte che noi mettiamo a disposizione di tutto il Pd». La domanda è: ma possono esserci gli spazi per una soluzione condivisa e unitaria che stia bene a tutte le correnti? Le modalità lascerebbero propendere per il no. Nel giro di pochissime ore Francesco De Angelis ha declinato l’invito di AreaDem a scendere in campo, optando per Achille Migliorelli. Un segnale che non ha bisogno di interpretazioni. Ad un tavolo di confronto si va solitamente o senza candidati già espressi o con l’intenzione di ritirare le designazioni in campo per arrivare ad una sintesi “terza”. Tutto il contrario di ciò che è successo.