Spazio satira
Frosinone
13.04.2024 - 11:30
Il capogruppo del Pd Angelo Pizzutelli durante un intervento in aula
«Un giorno sì e l’altro pure l’Amministrazione Mastrangeli parla di nuova mobilità urbana e di provvedimenti di contrasto all’inquinamento da smog. Ma cosa è davvero cambiato negli ultimi mesi? Anzi, nell’ultimo anno?». È quanto si chiede e chiede il gruppo del Pd al Comune di Frosinone, formato da Angelo Pizzutelli, Norberto Venturi e Fabrizio Cristofari.
Rilevano: «Ogni giorno leggiamo un annuncio (sottolineo: annuncio) di novità sulle piste ciclabili e ciclopedonali. In realtà non è mutato nulla, ad eccezione della rimozione dei cordoli in via Puccini. Anzi, se proprio dobbiamo dire, allora non si può non evidenziare che l’assetto previsto inizialmente non si è concretizzato. Tutto è rimasto esattamente come oltre un anno fa». Continuano: «A maggio 2023 il sindaco disse che i finanziamenti previsti per il Bus Rapid Transit non potevano essere persi e che quindi era necessario e urgente accelerare con la gara. Ancora non è chiaro, ad oggi quale sarà esattamente il percorso del Brt. Ancora non è chiaro se transiterà davvero sul sagrato della chiesa della Sacra Famiglia. Ancora non si capisce se ci sarà una corsia dedicata (come da progetto originario). Ancora nessuno è in grado di dire se il Brt collegherà davvero in dieci minuti lo Scalo a De Matthaeis e viceversa».
I tre esponenti del Pd argomentano: «Sentiamo ripetere continuamente che per quanto riguarda l’ascensore inclinato, la gara è stata aggiudicata. Ma la nostra domanda è: quando l’impianto di risalita tornerà a funzionare e quindi a collegare la parte bassa e quella alta del capoluogo? Da quanti anni è fermo completamente? Tre o quattro? Avevamo ragione noi, unitamente alla Lista Marzi e ad altre forze di opposizione, quando sostenevamo che era preferibile riparare la struttura subito, con un esborso di denaro non esorbitante, piuttosto che scegliere la strada di un “raddoppio” delle linee che non si sa quando sarà operativo».
Infine concludono: «Sulle misure di contrasto all’inquinamento, mi pare che ci si sia fermati ai limiti di velocità in alcune zone della città. Massimo a 30 chilometri all’ora. Ma a cosa serve un provvedimento del genere se non ci sono rilevatori di velocità e nessuno controlla? Non serve a nulla. Appunto. L’unico obiettivo era quello di evitare tensioni nella maggioranza parlando di Zone 30, che sono un’altra cosa. Insomma, dall’Amministrazione di centrodestra i soliti annunci. E niente più».
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