L'ex assessore Patrizia Viglianti: «Distanti sulle scelte strategiche»

Dieci giorni fa la decisione di rassegnare le dimissioni dall’incarico di assessore ai Servizi sociali, Solidarietà, Sport e Politiche giovanili. Lo ha fatto protocollando una lettera dove spiegava la sua decisione “irremovibile e per motivi personali”. Una scelta presa a tre mesi dalle elezioni comunali che andranno a decretare il successore di Simone Cretaro e il nuovo consiglio comunale. La vera e propria campagna elettorale non è ancora iniziata ufficialmente, ma nelle ultime settimane si sono formati i primi schieramenti, tra conferme, ripensamenti, prese di posizioni. Come quella dell’ormai ex assessore Viglianti. Non entra nel dettaglio, rispondendo alle nostre domande, ma è chiaro che le scelte di Germano Caperna, attuale consigliere di maggioranza, con cui è scesa in campo nella scorsa campagna elettorale, con la lista Veroli Proxima, non viaggiano sulla stessa linea per i prossimi progetti.

A tre mesi dalle elezioni la decisione di dimettersi. Cosa l’ha spinta a non aspettare la fine del mandato?
«È stata una decisione molto sofferta, ma presa per orgoglio e dignità, per due ragioni principali: la prima è che le azioni da me intraprese, da almeno un anno a questa parte, non erano più convintamente supportate, per cui dovevo faticare, spesso senza il supporto convinto dell’amministrazione, per arrivare a dare risposte che, visto il mio impegno solenne preso con la cittadinanza, avevo il dovere dare. La seconda è che si stanno delineando alcune scelte politiche e strategiche in vista delle prossime elezioni amministrative che cambiano sostanzialmente il progetto ed il fine politico a cui ho lavorato in questi cinque anni con lealtà ed estrema dedizione».

In questi anni, sia nella prima giunta Cretaro, sia nella seconda si è impegnata molto soprattutto nel sociale. Cosa porta con sé?
«Porto con me un amore viscerale per la mia terra e per le migliaia di persone a cui ho contribuito a risolvere i loro problemi. Ho lavorato con impegno non solo come Assessore insieme all’encomiabile staff degli uffici dei servizi sociali, ma anche personalmente. Ho affrontato molte difficoltà con successo, ma in alcune occasioni, quando non avevo gli strumenti necessari, ho cercato comunque di offrire conforto e ascolto alle persone coinvolte, anche in situazioni complesse e tristi».

La domanda è inevitabile. Ha intenzione di scendere in campo di nuovo?
«Sono passati pochi giorni dalle mie dimissioni e in questa settimana Santa mi sto prendendo del tempo per riflettere. Dopo sette anni di amministrazione dedicati alla comunità, il mio impegno sicuramente non si fermerà qui. Insieme alla mia famiglia, ai miei numerosi amici e sostenitori, che in questi giorni mi hanno inviato messaggi commoventi di calore umano e di stima, valuteremo cosa fare e in quali forme».

Agli anziani, alle famiglie che ha aiutato tramite il suo assessorato, ai suoi elettori cosa si sente di dire
«Spero di non essere tacciata di supponenza, ma non ci sarebbe neanche bisogno di dirglielo, perchè loro lo sanno bene: prima dell'Assessore Viglianti c'è e c’è sempre stata Patrizia, una loro amica, una persona che non si è mai tirata indietro di fronte alle critiche e alle difficoltà, senza mai cercare scuse, ma assumendosi le proprie responsabilità anche quando non erano direttamente le proprie».