Spazio satira
L'intervento
16.11.2023 - 16:00
L'assessore all'innovazione, al digitale e smart city Alessandra Sardellitti
Facilitazione digitale, ammesso in graduatoria regionale il progetto del Comune di Frosinone (200.000 euro) redatto dall'assessorato all'innovazione e smart city di Alessandra Sardellitti, finalizzato alla realizzazione di reti dei servizi di facilitazione digitale. «Con questo progetto – ha dichiarato il sindaco Riccardo Mastrangeli - si vuole favorire la diffusione di quelle competenze digitali richieste per il lavoro, ma anche per lo sviluppo personale, l'inclusione sociale e la cittadinanza attiva».
La novità
Ha spiegato l'assessore Alessandra Sardellitti: «Il Comune di Frosinone è risultato al settimo posto della graduatoria regionale. Prima tra le città capoluogo, prima tra le città della nostra provincia. Frosinone, inoltre, ha presentato la proposta in modo autonomo, senza ricorrere alla forma dell'unione di più enti. Grazie a un contributo di quasi 200.000 euro, senza cofinanziamento, sarà creata una vera e propria rete di facilitazione digitale. Saranno così potenziati gli interventi voluti dall'Amministrazione Mastrangeli per facilitare il dialogo tra Pubblica Amministrazione e cittadini. Il progetto prevede l'attivazione di una Rete Digipoint, distribuita in modo capillare sul territorio, in modo da rendere l'accesso più semplice a una fascia più ampia possibile di popolazione». I "punti Digifacile" saranno localizzati nelle seguenti sedi: Centro Sociale Anziani "Corso Lazio" e Centro Sociale Anziani "Luinetti", via Adige (Punto Digifacile 1); Centro Sociale Anziani "Messia", piazza Coimbra e Associazione Non vedenti presso la Villa Comunale, via Cicerone (Punto Digifacile 2); Centro Sociale Anziani "Fiordaliso", Corso della Repubblica e Associazione Sordomuti presso Biblioteca comunale, Corso della Repubblica (punto Digifacile 3); Centro Sociale Anziani "Wojtyla", piazzale Vienna e Centro Sociale Anziani "I Girasoli", via Barbagallo (punto Digifacile 4). Ciascun centro garantirà un'apertura settimanale di 24 ore, di cui 20 in presenza e 4 da remoto. Tutti i 4 Digipoint svolgeranno attività in orario serale o festivo, sulla base di un calendario programmato e, qualora possibile, in concomitanza di eventi e manifestazioni. Nota Sardellitti: «Le attività svolte dalla Rete dei Digipoint riguarderanno la facilitazione digitale individuale o in piccoli gruppi. In concreto, si parlerà, tra le altre cose, di come installare, configurare e utilizzare le app più comuni, o come utilizzare e-mail e messaggistica. Sarà illustrato anche l'accesso alle piattaforme digitali delle Pubbliche Amministrazioni, compresa la richiesta di Cie e di Spid».
Le sfide del futuro
Alessandra Sardellitti rileva: «Il mondo del digitale è pazzesco. Un'evoluzione costante e continua, dove si è sempre in corsa per tentare di rincorrere l'ultima occasione digitale. Frosinone è nel pieno di questa corsa, il Comune ha il dovere di essere apripista di un mondo nuovo, ineluttabile, che è quello digitale, nel quale i cittadini si troveranno catapultati, volenti o nolenti. La tecnologia non deve essere vista come mero fastidio per le generazioni che l'hanno dovuta subire e non sono native digitali, ma deve essere uno strumento di facilitazione della propria vita. Il compito che ci siamo prefissi come Amministrazione è rendere la tecnologia semplice e soprattutto "simpatica" al cittadino». Continua l'assessore: «La presentazione dello Sportello unico dell'edilizia, che sarà attivo a partire dal 20 novembre, attraverso il software in cloud, è un altro obiettivo che faciliterà il lavoro dei tanti tecnici che si interfacciano con gli uffici dell'urbanistica, sostenendoli nella presentazione delle pratiche edilizie ma anche nella verifica dello stato di avanzamento della singola pratica. La realizzazione a breve del nuovo sito del Comune di Frosinone, improntato a semplicità, trasparenza ed accessibilità, anche delle persone con disabilità, realizzato con le risorse del Pnrr, l'attivazione in cloud di ben 14 servizi comunali, l'App Io, il Pagopa, sono tutti passi che il Comune ha voluto cogliere per digitalizzare la città. Nessun finanziamento Pnrr sul digitale è stato mancato. Tutto questo senza lasciare indietro coloro che, per età o per formazione culturale, hanno maggiori difficoltà a dialogare in digitale. Siamo in attesa degli esiti di altri finanziamenti chiesti per la nascita del primo centro di formazione, gestito in collaborazione con il Comune di Frosinone, sulle nuove tecnologie ed il loro utilizzo, che possa aprire spazio ai ragazzi della provincia e dare loro le competenze necessarie a tutte le nuove professioni che questa rivoluzione digitale sta facendo nascere».
Le sinergie
Conclude Sardellitti: «Frosinone è un evidente polo Formativo (Università, Accademia di Belle Arti, Conservatorio, Its Meccatronico) e occorre, secondo la mia visione, allargare questa prospettiva, per essere sempre più attrattivi verso le giovani generazioni non solamente di Frosinone ma dell'intera regione. Stiamo predisponendo un controllo capillare del territorio attraverso un'ulteriore implementazione di carattere qualitativo e quantitativo del sistema di videosorveglianza. In questa ottica abbiamo collaborato con la Questura di Frosinone per garantire la massima condizione di tranquillità nella gestione delle tifoserie che entreranno nella nostra città. Personale del Ced non ha esitato a lavorare giorno e notte per garantire il funzionamento del nuovo sistema di sorveglianza. Telecamere brandeggiabili poste su siti ritenuti particolarmente sensibili dalle forze dell'ordine, per contrastare il fenomeno dello spaccio ed altre forme delinquenziali. Rilascio gratuito dello Spid presso il Comune di Frosinone e particolare attenzione alla posta elettronica certificata a favore dei cittadini. Implementazione dello Sportello Europa con la formazione di personale dipendente del Comune a sostegno dei fondi europei, posti a disposizione di cittadini e imprese. Stiamo seriamente riflettendo sull'uso dell'Intelligenza Artificiale anche nella Pubblica Amministrazione e, dunque, stiamo predisponendo degli incontri con il personale del Comune per instradarli, con competenze e strumenti, verso questo nuovo approccio tecnologico. Ci rendiamo conto che nonostante gli enormi sforzi già fatti negli anni passati, c'è ancora molto da completare e da realizzare in ambito tecnologico nel nostro Comune e ritengo che la scelta di un assessorato ad hoc da parte del sindaco Mastrangeli sia stata di una lungimiranza enorme. Devo dire che tutto questo lavoro è possibile in virtù di un ufficio e di un personale assolutamente collaborativo, curioso e pratico. Di un sindaco e di un'Amministrazione che riconoscono e rispettano il lavoro di ognuno, sostenendolo in Giunta ma anche in ambito consiliare. Ma un grazie particolare non posso che riservarlo al mio consigliere di riferimento, dottor Mauro Vicano, che mi ha consentito di rivestire questo ruolo. E che con la sua competenza, la sua esperienza e la sua correttezza, rappresenta per me un punto di riferimento fondamentale».
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