Spazio satira
L'analisi
09.11.2023 - 12:00
Il presidente della Provincia Luca Di Stefano e il Governatore Francesco Rocca
"Verso gli Stati generali della provincia di Frosinone": è il tema dell'evento che si terrà oggi, a partire dalle 15.30, a Palazzo Jacobucci. Si parlerà di crescita e sviluppo sostenibile: un argomento individuato come "la sfida del futuro". Un incontro di studio con i rappresentanti istituzionali, i sindacati e le associazioni di categoria. Il presidente della Provincia Luca Di Stefano è il "padrone di casa". C'è attesa per l'intervento del Governatore Francesco Rocca. Sono stati invitati i parlamentari Massimo Ruspandini, Paolo Pulciani, Aldo Mattia (Fratelli d'Italia), Nicola Ottaviani (Lega), Ilaria Fontana (Movimento Cinque Stelle). Ci sarà l'assessore regionale Pasquale Ciacciarelli (Lega). E i consiglieri regionali Daniele Maura, Alessia Savo (Fratelli d'Italia) e Sara Battisti (Partito Democratico). La "convocazione" è stata estesa a tutti i sindaci della Ciociaria.
Invitati i presidenti di diverse associazioni. Tra i quali: Miriam Diurni (Unindustria), Nino Polito (Federlazio), Guido D'Amico (ConfimpreseItalia), Davide Rossi (Cna), Augusto Cestra (Confartigianato), Antonella Mazzocchia (Confapi), Daniele Del Monaco (Legacoop), Giovanni Acampora (Confcommercio Lazio Sud). Ci saranno altresì i referenti delle forze sindacali: Giuseppe Massafra (Cgil), Enrico Capuano (Cisl), Anita Tarquini (Uil), Enzo Valente (Ugl), Dario Lanzi (Cisal).
Invitati pure i referenti della Camera di Commercio, del Consorzio industriale regionale, dei Consorzi di Bonifica della provincia di Frosinone. Ma pure dell'Università di Cassino e di Acea Ato 5. Sono stati chiamati a partecipare pure i vertici di alcuni importanti istituti di credito del territorio: Banca Popolare del Frusinate, Banca Popolare del Cassinate e Banca Anagni. Ci sarà il presidente della Saf Fabio De Angelis.
L'appuntamento di oggi è stato fortemente voluto dal presidente della Provincia Luca Di Stefano, «per raccogliere istanze, proposte, soluzioni e progetti utili a riattivare i processi di crescita sul territorio, visto il delicato tema della deindustrializzazione in atto in Ciociaria».
In una nota della Provincia si legge: «Sono previsti tra gli altri gli interventi di Camera di Commercio Frosinone-Latina; Consorzio Industriale del Lazio; Università di Cassino; Unindustria Frosinone; Cgil, Cisl, Uil; Società Ambiente Frosinone. Concludono: Luca Di Stefano, presidente della Provincia di Frosinone; Francesco Rocca, presidente della giunta regionale del Lazio». A moderare il dibattito il giornalista Alessio Porcu, direttore di TeleUniverso.
Spiega Luca Di Stefano: «Le continue crisi economiche degli ultimi decenni hanno contribuito ad accelerare un processo di desertificazione industriale, tuttora in atto, ai danni della provincia di Frosinone, indebolendo il tessuto economico e sociale. E ciò nonostante gli investimenti e gli sforzi di eccellenze industriali. Nel mio ruolo di sindaco di una delle principali città e di presidente della Provincia sento il dovere di intraprendere con fermezza tutte le iniziative possibili, utili a invertire la rotta e rivitalizzare i processi produttivi e di sviluppo in tutti i settori dell'economia locale. Questo è lo spirito con cui ho convocato questo incontro di apertura degli Stati generali che rappresenta un'importante occasione di confronto, un'opportunità per analizzare in profondità la crisi che attanaglia la Ciociaria. Ma è anche un momento in cui possiamo lavorare insieme alla formulazione di soluzioni concrete con l'obiettivo di creare nuovi modelli di sviluppo e occupazione, affrontando le sfide attuali con una visione collettiva e propositiva per il futuro della nostra comunità».
In un'intervista a Ciociaria Oggi Luca Di Stefano ha argomentato: «Le priorità sulle quali concentrarsi sono diverse e riguardano la riduzione della burocrazia, la digitalizzazione, la ricerca e l'innovazione. Crediamo che puntare su poche cose, ma fattibili e sostenibili finanziariamente, sia il modo migliore per sostenere il rilancio della produzione industriale con conseguente crescita di prodotto interno lordo. Lavoreremo su piani di semplificazione amministrativa e sulla chiarezza delle norme, al fine di ridurre i tempi di autorizzazione e promuovere un ambiente più favorevole agli investimenti. La provincia di Frosinone ha bisogno di un ampio spettro di infrastrutture, che vanno da quelle fisiche come strade e trasporti, a quelle immateriali come la digitalizzazione e la formazione professionale. Sono cruciali per favorire il rilancio della produzione, la crescita economica e il benessere».
A questo punto però bisognerà capire non soltanto quali saranno le proposte avanzate, ma come potranno essere "scaricate a terra" in tempi rapidi. Mai come in questo momento la differenza la può fare esclusivamente il "fattore concretezza".
Perché la mancata inclusione nella Zona Economica Speciale inevitabilmente comporterà dei problemi per la provincia di Frosinone. A pochi chilometri di distanza (in Abruzzo, nel Molise e in Campania) le imprese che intendono investire potranno usufruire di benefici importanti. Adesso si può puntare sulle Zls (Zone logistiche semplificate), ma è fondamentale prendere decisioni in tempi rapidi.
I quattro argomenti che sono stati evidenziati nella locandina sono l'ambiente, le infrastrutture, la sanità e l'innovazione.
Sullo sfondo c'è sempre la Valle del Sacco. Sia con riferimento alla bonifica che alla riperimetrazione del Sin. Anche e soprattutto per quanto riguarda i tempi della burocrazia e la tematica delle autorizzazioni, in particolar modo ambientali. Il punto non è individuare le priorità. Ma cambiare la narrazione. Passando dall'analisi all'operatività.
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