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Violenza di genere, Regimenti: «Prevenzione per difendere le donne»

L'assessore regionale vede anche nella tecnologia uno strumento importante e propone l'uso del braccialetto elettronico per i violenti

Violenza di genere, Regimenti: «Prevenzione per difendere le donne»

L'assessore regionale Luisa Regimenti

«Stiamo vivendo un agosto drammatico sul fronte della violenza contro le donne: un bollettino quotidiano di minacce, stupri, aggressioni e purtroppo anche di atroci femminicidi come quello della donna uccisa dall'ex compagno a Piana di Sorrento. Una vera e propria emergenza di fronte alla quale non bastano più parole: la violenza di genere è un crimine contro l'umanità e non c'è un minuto da perdere».
Così in una nota Luisa Regimenti, assessore al Personale, alla Sicurezza urbana, Polizia locale ed Enti locali.

«Oggi - continua Regimenti - nonostante le numerose leggi in materia, assistiamo a due fenomeni preoccupanti: da un lato quello del sommerso e dei tanti casi di minacce e atti persecutori non denunciati. Dall'altro quello di donne che hanno denunciato ma che non sono state protette adeguatamente dalla furia dello stalker».

«Nel momento in cui una donna riesce a trovare la forza di denunciare, deve essere dotata di ogni strumento utile per la protezione della sua incolumità e di quella dei suoi cari: usiamo le tecnologie, dalle applicazioni che consentono rapidamente di chiedere aiuto alle forze dell'Ordine al potenziamento dell'uso del braccialetto elettronico per i violenti. E poi è fondamentale la prevenzione: gli uomini maltrattanti, già alle prime misure interdittive, si devono obbligatoriamente sottoporre a un percorso gratuito guidato da psicologi specializzati nel recupero per evitare che possano reiterare il comportamento violento. La protezione delle donne è questione di civiltà e su questo la Regione Lazio è pronta a fare la sua parte» conclude l'assessore Regimenti.

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