Spazio satira
Il progetto
18.06.2023 - 17:30
Un momento della conferenza in cui si è parlato anche di area vasta
La commissione speciale area vasta ha mosso i primi passi. In arrivo ci sono importanti novità, soprattutto in vista della prossima convocazione fissata per mercoledì. Il presidente Vincenzo Iacovissi, consigliere comunale del Partito Socialista Italiano, ieri mattina durante un incontro nella sede del partito ha fatto il punto con gli elettori al termine del primo anno di mandato. L'organo consiliare si è insediato nel mese di ottobre e in questo periodo ha lavorato molto affinché si potesse beneficiare dei primi risultati.
Partendo dal progetto elaborato da Unindustria la commissione ha calendarizzato diverse audizioni con i comuni della Ciociaria. Quindi sei mesi di incontri e colloqui di cui i componenti potranno trarre un primo bilancio. Ricordiamo che il presidente Iacovissi fu eletto all'unanimità con l'obiettivo di favorire la massima condivisione politica su un tema cruciale per lo sviluppo di Frosinone e dell'area a esso circostante. Oltre a lui fanno parte dell'organo consiliare Corrado Renzi della Lista per Frosinone (vicepresidente vicario), Alessia Turriziani di Fratelli d'Italia (vicepresidente), Christian Alviani della Lista Ottaviani e il consigliere di minoranza del Partito Democratico Fabrizio Cristofari.
«L'obiettivo di mercoledì sarà quello di fare il punto della situazione rispetto ai primi riscontri pervenuti durante questi mesi di incontri – ha detto Iacovissi – Dopodiché il prossimo passo da fare sarà quello di ampliare il raggio e stipulare protocolli d'intesa per arrivare a una collaborazione più estesa».
I colloqui quindi sono partiti dai comuni oggetto del progetto di Unindustria, individuati come più interessati a una collaborazione. E sono: Frosinone, Alatri, Veroli, Ferentino, Patrica, Supino e Ceccano. Ma questo è soltanto un punto di partenza perché la commissione, come ha ricordato Iacovissi, ha l'obiettivo di coinvolgere più comuni possibili nell'ambizioso progetto.
E il punto di arrivo resta sempre quello di creare un'unione di comuni che rappresenti la città intercomunale intorno a Frosinone.
I punti salienti del progetto
Mettere in pratica una prima intesa tra comuni significherebbe beneficiare di importanti privilegi. Primo fra tutti quello di avere accesso diretto ad alcuni fondi europei qualora l'area sviluppata superi i 50.000 abitanti. Oppure di istituire un ufficio ad hoc che si occupi esclusivamente di fondi europei. Tutto questo «per sviluppare nei confronti dei cittadini e di altri comuni – ha aggiunto Iacovissi – elementi di attrazione in un'ottica di aggregazione virtuosa fra le diverse città.
Ma adesso resta solo che aspettare i prossimi passi che la commissione speciale area vasta metterà in pratica.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione