Non si spegne la polemica dopo l'ultima seduta del consiglio comunale, che ha fatto registrare uno scontro politico forte tra la maggioranza di centrodestra e l'opposizione di centrosinistra. Tema del contendere: l'ascensore inclinato. Non solo però, perché le minoranze hanno criticato la conduzione dei lavori dell'aula da parte del presidente del consiglio comunale Massimiliano Tagliaferri, il quale ha richiamato tutti al rispetto dei tempi. Proprio all'inizio lo ha fatto con l'ex sindaco e attuale consigliere Domenico Marzi, che ha abbandonato l'aula per protesta.
Democrat sulle barricate
Il circolo del Pd di Frosinone, guidato da Stefania Martini (che è anche presidente provinciale del partito), ha voluto esprimere «piena solidarietà all'avvocato Domenico Marzi, al gruppo consiliare del Pd e a tutti i gruppi di opposizione per il comportamento del presidente del consiglio comunale Massimiliano Tagliaferri». Si legge nella nota: «Quest'ultimo, dietro l'alibi del tempo regolamentato dell'intervento in aula, ha impedito il legittimo esercizio dell'opposizione di argomentare il proprio disappunto sulla decisione dell'Amministrazione di realizzare un nuovo impianto dell'ascensore inclinato». E ancora: «Inoltre, con la scelta della seconda linea ci si chiede se ci siano i presupposti idrogeologici e si condanna la città a tempi lunghissimi per disporre degli impianti». Il circolo frusinate del Pd sottolinea: «In passato la minoranza ha tollerato per anni interventi fiume di 40-50 minuti in consiglio comunale dove erano presenti la stragrande maggioranza dei consiglieri attuali. Il circolo del Pd di Frosinone esprime altresì il proprio plauso al gruppo consiliare che ha fatto valere le sue ragioni di fronte ad una maggioranza che, a corto di argomentazioni, ha pensato che togliendo la parola potesse spegnere il dibattito in aula». Il Pd critica altresì «i richiami alle assenze» e le dichiarazioni dell'assessore Fabio Tagliaferri. Affermando: «Da anni il Pd di Frosinone e i Giovani Democratici chiedono le ragioni del mancato funzionamento dell'ascensore inclinato, senza aver ricevuto mai risposta. Neanche nell'ultimo consiglio comunale questa risposta è arrivata. Assurdo anche dover assistere agli interventi di "difesa" dei vari assessori, che non hanno titolo ad intervenire, nel silenzio assordante dei consiglieri di maggioranza. Il Pd ritiene che i finanziamenti del Pnrr vadano utilizzati per il miglioramento della qualità della vita della città di Frosinone».
La posizione del presidente
Massimiliano Tagliaferri, presidente del consiglio comunale di Frosinone, argomenta: «Non ho tolto la parola, semplicemente ho richiamato al rispetto dei tempi degli interventi previsti dal regolamento. Francamente sono stupito da queste polemiche. L'avvocato Domenico Marzi peraltro aveva completato l'intervento sull'ascensore inclinato e stava parlando di un altro tema, quello delle parcelle liquidate agli avvocati. Ho fatto presente a tutti, anche al sindaco Riccardo Mastrangeli, che il tempo era terminato. Le regole valgono per tutti e in aula i consiglieri sono tutti uguali. Ripeto: magari non si è abituati a far rispettare i tempi degli interventi. Ma questo fa parte dei miei doveri».
Mastrangeli e Piacentini
Interviene pure il sindaco Riccardo Mastrangeli. Dichiara: «La campagna elettorale è finita da quasi un anno. C'è totale armonia tra la mia figura e quella del presidente del consiglio comunale, Massimiliano Tagliaferri, che svolge con precisione e autorevolezza il proprio ruolo. Un ruolo, il suo, che, tra i diversi compiti, annovera il dovere di sovraintendere ai lavori consiliari, richiamando, se necessario, al rispetto delle regole che vigono nella massima assise. Massimiliano Tagliaferri porta avanti questo impegno con grande rigore, applicando i principi normativi, giustamente e indistintamente, nei confronti di chi siede sugli scranni del consiglio, Sindaco compreso. Tutti coloro che hanno ricevuto mandato dai propri concittadini, ottenendo l'onore di rappresentarli nell'aula consiliare, possono esercitare pienamente il diritto di intervenire, sempre nel rispetto dei tempi indicati da statuto e scanditi dall'apposito marcatore». L'assessore al bilancio Adriano Piacentini afferma: «Le dichiarazioni di una parte della minoranza testimoniano la sola volontà di spostare il dibattito su argomentazioni che poco hanno a che fare con le vere esigenze e le necessità della città di Frosinone e dei nostri concittadini. Il presidente del consiglio, Massimiliano Tagliaferri, ha il compito di governare l'aula nel rispetto di quanto previsto dallo statuto e dal regolamento, a cui anch'io mi sono sempre attenuto quando ho avuto, negli anni passati, l'onore di presiedere i lavori del consiglio e a cui, sono certo, si sarà attenuto anche Norberto Venturi, nel ricoprire la medesima carica, senza che alcuno trovasse da eccepire sul suo operato. Ogni consigliere, di maggioranza e minoranza, esercita le proprie funzioni all'interno del quadro normativo di riferimento, svolgendo l'importantissimo lavoro di indirizzo e di controllo politico-amministrativo del Comune, attività che, personalmente, credo sia più importante per la collettività rispetto alle fantasiose ricostruzioni che alcuni rappresentanti della minoranza hanno divulgato in questi giorni».