Quattro giorni alla presentazione delle liste e delle candidature, trentatré al voto. Il conto alla rovescia va avanti e sale l'attesa nei quattordici Comuni della provincia di Frosinone chiamati alle urne. Soprattutto nei centri più grandi. Ad Anagni i segnali di fumo e i tamburi di guerra (politica) battono lo stesso messaggio: Franco Fiorito, ex capogruppo regionale del Popolo delle Libertà, è ad un passo dall'annuncio del rientro sulla scena. Come candidato sindaco. Anche se ancora non scopre le carte. Secondo alcune indiscrezioni, però, la decisione è presa. Fiorito da mesi sta lavorando ad una coalizione dal profilo civico che alla fine conterà tra le sette e le otto liste.

Dove si vota
Sono quattordici i Comuni della provincia di Frosinone al voto per le amministrative: Amaseno, Anagni, Aquino, Arpino, Atina, Boville Ernica, Ferentino, Filettino, Fiuggi, Pico, Pignataro Interamna, Serrone, Villa Latina e Villa Santa Lucia. Primo turno il 14 e 15 maggio. Il ballottaggio è previsto solo nei Comuni di Anagni e Ferentino il 28 e 29 maggio, due settimane dopo. Sono gli unici due centri con più di 15.000 abitanti. Se nessuno dei candidati a sindaco raggiungerà il 50% più uno dei voti, allora saranno necessari i tempi supplementari. Si tratta altresì degli unici due centri nei quali è previsto il voto disgiunto. Il 14 maggio si vota dalle 7 alle 23. Mentre il 15 dalle 7 alle 15. Lo spoglio seguirà subito dopo. La presentazione delle candidature e delle liste è fissata per venerdì 14 (dalle 8 alle 20) e sabato 15 aprile (dalle 8 alle 12). Ormai dunque ci siamo. A mezzogiorno di oggi il sottosegretario di Stato al ministero della Cultura Vittorio Sgarbi potrebbe annunciare la sua candidatura a sindaco di Arpino. Ipotesi che sembrava tramontata qualche giorno fa, ma che potrebbe invece essere rilanciata. In ogni caso le comunali di maggio avranno una valenza politica indubbiamente importante.

Gli schieramenti
A Ferentino i candidati a sindaco fino a questo momento sono Piergianni Fiorletta, Alfonso Musa, Angelica Schietroma e Lorenzo Fiorini. Fiorletta è già stato primo cittadino e punta al grande ritorno. Guiderà uno schieramento civico, ma è anche chiaro che ha il sostegno di Pensare Democratico (l'area di Francesco De Angelis, maggioritaria nel Pd) e di esponenti importanti della Lega come Luca Zaccari e Maurizio Berretta. Nel giorno della presentazione delle liste sarà chiaro quanti e quali esponenti di centrodestra e centrosinistra appoggeranno Piergianni Fiorletta. Un dato politico però c'è già: il Pd è irrimediabilmente spaccato in una città amministrata per dieci anni da Antonio Pompeo, ex presidente della Provincia. Il quale è dalla parte di Alfonso Musa, che potrà contare sul simbolo del partito dopo la decisione del circolo locale. Come già accaduto a Frosinone con Vincenzo Iacovissi, anche a Ferentino il Psi va per conto proprio. Come dimostra la candidatura a sindaco di Lorenzo Fiorini. Angelica Schietroma sta dimostrando determinazione e lucidità di strategia. Dirà la sua comunque vadano le cose. Ad Anagni si sta profilando un confronto senza esclusione di colpi. Il sindaco Daniele Natalia non ha intenzione di mollare neppure un millimetro. Alessandro Cardinali non nasconde l'obiettivo di indossare la fascia tricolore. Franco Fiorito, specialmente se dovesse scendere in campo direttamente, non potrebbe accontentarsi di un secondo o terzo posto. Luca Santovincenzo è intenzionato a giocarsi le sue carte fino in fondo. Ci sono dunque tutte le premesse per una campagna elettorale dai toni forti e imprevedibile nel pronostico. Anche ad Anagni i Dem sono spaccati: una parte (con il simbolo dopo la decisione del circolo locale) con Luca Santovincenzo, un'altra (la componente di De Angelis) con Alessandro Cardinali. Pure nel centrodestra la parola d'ordine è "tana libera tutti". Nessun vincolo di coalizione. In nessun Comune.