Riccardo Mastrangeli in pole, poi Luigi Germani e Luca Di Stefano. Questo l'ordine sulla scheda per l'elezione del presidente della Provincia: ieri è stato effettuato il sorteggio. Non ci saranno simboli di partito vicino ai nomi dei tre candidati. Alle urne il 18 dicembre, dalle 8 alle 20. Poi a seguire ci sarà lo spoglio. Il sistema elettorale è quello del voto ponderato. I "grandi elettori" sono 1.146: 91 sindaci e 1.055 consiglieri comunali.
Naturalmente tutti hanno cominciato a contare i potenziali voti ponderati in partenza. Nel 2014, anno dell'entrata in vigore della legge Delrio, Antonio Pompeo vinse la sfida con Enrico Pittiglio: 50.174 voti ponderati contro 43.159. A sostegno di Pompeo c'erano I Democratici per Pompeo (32.111 voti ponderati), Forza Italia (22.677), Ncd-Udc (13.008). Con Pittiglio il Partito Democratico (22.610). Nel 2018 invece duello fra i due schieramenti: da una parte il centrosinistra guidato da Antonio Pompeo, dall'altra il centrodestra che schierò l'allora coordinatore provinciale di Forza Italia e sindaco di Pofi Tommaso Ciccone. Vinse Pompeo con 51.768 voti ponderati, mentre Ciccone ne totalizzò 34.442.
In entrambi i casi però la sfida era fortemente polarizzata. Stavolta invece in corsa ci sono tre candidati. Un inedito sotto molti punti di vista. Mentre l'anno scorso, sempre il 18 dicembre 2021, si votò per l'elezione dei 12 consiglieri. La situazione non è cambiata poi di molto, come dimostra il fatto che gli indici di ponderazione sono rimasti gli stessi. La lista del Pd ottenne 29.231 voti ponderati. Nella coalizione del Campo Largo c'era il Polo Civico: 13.592 voti ponderati. E anche Provincia in Comune: 10.717 voti ponderati. Nel centrodestra la Lega raccolse 19.883 voti ponderati. Fratelli d'Italia 15.368, Forza Italia 6.130.
Ad essere cambiata, e di molto, è la mappa delle alleanze. Con due dati su tutti. Intanto l'ennesima spaccatura all'interno del Pd: da una parte (con Di Stefano) Pensare Democratico di Francesco De Angelis, dall'altra (con Germani) Base Riformista di Antonio Pompeo. Mentre nel centrodestra si è consumata la frattura annunciata tra la Lega di Nicola Ottaviani (che ha lanciato la designazione di Riccardo Mastrangeli) e Fratelli d'Italia di Massimo Ruspandini, posizionato su Luigi Germani. Dicevamo degli indici di ponderazione. Nella fascia verde, la più "pesante", ci sono Frosinone e Cassino. L'indice è pari a 287.
Quindi ci sono i 9 Comuni della fascia rossa: Alatri, Anagni, Ceccano, Ferentino, Isola del Liri, Monte San Giovanni Campano, Pontecorvo, Sora e Veroli. La fascia di ponderazione è 228. Nella fascia della scheda grigia i Comuni sono 12: Aquino, Arce, Arpino, Boville Ernica, Ceprano, Cervaro, Fiuggi, Paliano, Piedimonte San Germano, Ripi, Roccasecca, Sant'Elia Fiumerapido. L'indice di ponderazione adesso è di 115. Quindi i 16 Comuni della scheda arancione: Amaseno, Atina, Castelliri, Castro dei Volsci, Castrocielo, Esperia, Morolo, Patrica, Pico, Piglio, Pofi, San Giorgio a Liri, San Giovanni Incarico, Serrone, Supino, Torrice. Indice di ponderazione: 62. Infine, i 52 Comuni della scheda azzurra. Indice di ponderazione: 30. Tutti con la calcolatrice alla mano. Vietato sbagliare.