Alessandra Ghisleri è direttore di Euromedia Research, l'azienda milanese leader nel settore delle rilevazioni statistiche e dei sondaggi. È lei che ha seguito da vicino anche il lavoro commissionato dalla Tierre srl per una indagine tra gli elettori di Frosinone per testarne l'orientamento al voto alla vigilia delle elezioni comunali del prossimo mese di giugno.

«Abbiamo fotografato una situazione in divenire, raccolta nella settimana a cavallo tra le festività pasquali e il 25 aprile – spiega il Direttore di ER – Per cercare di rappresentare al meglio l'orienta mento dei cittadini di Frosinone abbiamo ragionato in termini di quadranti, cioè prendendo in considerazione ogni porzione della città, dal centro alle periferie, affinché il sondaggio risultasse molto rappresentativo e aderente al reale stato delle cose». I numeri emersi offrono lo spaccato di un orientamento molto netto degli elettori e danno Riccardo Mastrangeli e la coalizione che lo sostiene vincente in ciascuno dei quattro segmenti dell'indagine, sia nelle intenzioni di voto che nelle previsioni dell'esito del primo turno che nel ballottaggio.

«La domanda che ritengo fondamentale – spiega Alessandra Ghisleri – è l'ultima che abbiamo posto agli elettori, quella che riguarda il cosiddetto sentito dire, l'opinione diffusa, quello che tecnicamente viene definito il sentiment. Semplificando, si può sostenere che nel caso di questa rilevazione il dato che emerge sul versante dell'opinione diffusa conferma sostanzialmente, e a mio dire in maniera inequivoca, il dato tecnico scientifico dei numeri e delle percentuali».

Il sondaggio è stato condotto su un campione molto eterogeneo per età, sesso, professione e ceto sociale, composto da mille elettori su un totale di 37.554 elettori.
«Si tratta di un campione di grande rappresentatività e attendibilità del dato offerto – sottolinea la Ghisleri – Al momento della raccolta delle interviste, effettuata in due giorni, il margine di errore sulle percentuali del sondaggio non può andare oltre il 3,1%. È comunque doveroso precisare che da qui al giorno delle elezioni potrebbe accadere di tutto e dunque potrebbero cambiare molte cose. Tra l'altro sarà necessario attendere la presentazione delle liste per verificare che il sostegno ai candidati sia effettivamente quello prospettato nella nostra rilevazione. Da ultimo, non va trascurato il dato sull'affluenza, che ci dice che l'intenzione di voto non è ancora consolidata. Possiamo dunque dire che il sentiment degli elettori è ancora in divenire».

Tutto questo cosa potrebbe voler dire, che per confermare il risultato di questo sondaggio ci sarà bisogno di altre rilevazioni prima del voto?
«Facciamo questo lavoro e saremmo ben lieti di vederci commissionare altri sondaggi su Frosinone – si smarca con una battuta il Direttore di ER – Possiamo però dire che quello raccolto nei giorni 21 e 22 aprile scorsi è un dato molto importante. Se tutto resterà così come è, non ci sarà bisogno di altre rilevazioni, di questo sono pressoché certa».