Con ogni probabilità Mauro Vicano presenterà la candidatura a sindaco mercoledì 27 aprile. Sarà sostenuto da Azione e da due liste civiche. Ma potrebbe essercene una terza. Comincia a delinearsi il quadro completo degli schieramenti. I giorni per la presentazione delle liste sono il 13 e 14 maggio, mentre al voto si andrà il 12 e 13 giugno.

Lo schieramento di Marzi
Domenico Marzi, candidato sindaco del centrosinistra del Campo Largo, rileva: «Sul mio sito www.marzisindaco.it ho aperto uno spazio dedicato ai cittadini per ricevere proposte programmatiche tese a migliorare la qualitaÌ€ della vita della nostra cittaÌ€. Con la mia coalizione saranno esaminate, valutate e in seguito, quelle ritenute maggiormente interessanti, inserite nel programma che faraÌ€ tornare a correre Frosinone». Aggiunge: «Sono giorni che ricevo segnalazioni da associazioni e cittadini su innumerevoli criticitaÌ€, che purtroppo non hanno trovato alcuna risposta in questi anni. C'eÌ€ grande voglia di cambiamento e noi vogliamo rendere le persone protagoniste della cittaÌ€ del futuro che costruiremo. La nostra squadra continua a crescere, nuove adesioni sono in dirittura d'arrivo. Avremo il giusto mix di esperienza e innovazione per governa re al meglio e rispondere alle istanze dei cittadini. Frosinone torneraÌ€ protagonista». A sostenere Marzi ci saraÌ€ il Partito Democratico, con i campo i quattro consiglieri uscenti: Angelo Pizzutelli, Fabrizio Cristofari, Norberto Venturi e Vincenzo Savo. Quindi le due civiche che fanno riferimento, rispettivamente, a Domenico Marzi e a Michele Marini.
Quest'ultimo sta ultimando la civica, nella quale ci saraÌ€ sicuramente Andrea Turriziani. Ma anche Maria Grazia Baldanzi, esponente di Demos. Un ruolo importante lo ha svolto e continua a farlo il presi dente della Provincia Antonio Pompeo, referente locale dell'area Base Riformista all'interno del Pd. Ci saraÌ€ pure Frosinone in Comune di Stefano Pizzutelli, che cinque anni fa si presentoÌ€ da solo. Al di fuori cioeÌ€ del centrosinistra. Il Polo Civico di Gianfranco Pizzutelli ha annunciato nei giorni scorsi l'adesione al progetto del Campo Largo: si tratta di una formazione che ha sostenuto negli ultimi dieci anni l'Amministrazione Ottaviani. Proviene cioeÌ€ dal centrodestra: il cosiddetto "fattore trasversale" che chiedeva sin dall'inizio Francesco De Angelis. Della coalizione fa parte altresiÌ€ la Piattaforma Civica di Luigi Vacana. Per il resto, il consigliere comunale Carlo Gagliardi dovrebbe candidarsi nella Lista Marzi. Gagliardi proviene dal centrodestra ed eÌ€ vicinissimo politicamente a Carmine Tucci. Mentre il Movimento Cinque Stelle deve pronunciarsi ufficialmente: finora nessuna indicazione, né sulla partecipazione al Campo Largo né sul sostegno alla candidatura a sindaco di Domenico Marzi. Un discorso a parte merita Articolo Uno (vedi servizio a pagina 5). In ogni caso la coalizione eÌ€ questa, bisogna solo capire quante liste verranno schierate.

Il centrodestra
Con Riccardo Mastrangeli ci saranno Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lista Mastrangeli, Lista Ottaviani, Lista per Frosinone, Frosinone Capoluogo, civica di Mario Abbruzzese. Potrebbe esserci an che "Io Apro-Rinascimento" di Vittorio Sgarbi: sicuramente avraÌ€ dei candidati per il consiglio comunale, da vedere se con una propria lista oppure all'interno della civica del candidato sindaco. PeroÌ€ l'alleanza eÌ€ definita in tutta la sua struttura.

Il Nuovo Centrosinistra
Il candidato sindaco è Vincenzo Iacovissi, vicesegretario nazionale del Partito Socialista Italiano. Con lui anche Più Europa, la lista politica Il Cambiamento e la civica di Pier Paolo Segneri.

La sfida di Cosimato
Ha annunciato la candidatura a sindaco pure l'avvocato Giuseppe Cosimato, ex consigliere comuna le di Alleanza Nazionale. Avrà l'appoggio di due liste civiche. Quindi bisognerà vedere se ci saranno altri candidati a sindaco.

L'ipotesi ballottaggio
Se al primo turno nessuno dei candidati a sindaco dovesse raggiungere il 50% più uno dei voti, sarebbe necessario il ballottaggio il 26 e 27 giugno. L'ultimo ci fu esatta mente dieci anni fa, nel 2012. L'allora sindaco in carica, Michele Marini, al primo turno arrivò al 24,18% (6.921 voti). Mentre la coalizione che lo sosteneva, composta da 5 liste, ottenne il 23,07% (6.357 voti). Il Partito Democratico al 10,46% (2.882 consensi). La lista Michele Marini Sindaco al 5,21% (1.436 voti). Ma anche l'Udc al 4,56% (1.256 preferenze). Mentre Domenico Marzi si fermò al 22,85% (6.541 voti). Con la coalizione a sostegno (3 liste) che di preferenze ne contò 6.385 (23,17%). Il Psi mise in fila 2.596 voti, il 9,42%. Mentre la lista Marzi Sindaco raggiunse il 10,37% (2.856 voti). In pratica le stesse preferenze del Partito Democratico. Al ballottaggio arrivò per un soffio Michele Marini. Nicola Ottaviani (centrodestra) al primo turno raggiunse il 44,38% (12.706 voti). Poi diventò sindaco al secondo turno con il 53,12% (12.577 preferenze). Tornando al primo turno, il centrodestra (9 liste) ottenne 13.140 voti (47,69%). Al ballottaggio Michele Marini di voti ne prese 11.099, il 46,88%. Lo scenario e il contesto sono diversi, ma in ogni caso l'ultimo precedente per quanto riguarda il ballottaggio è questo.