Francesco De Angelis ha voluto l'unanimità della componente Pensare Democratico sui tre candidati di punta alle provinciali del 18 dicembre. Per far capire due cose. La prima: l'unità della corrente. La seconda: la sua leadership.
Giovedì sera, presso il ristorante-pizzeria Alba Rossa di Ripi, Francesco De Angelis ha riunito la sua area a cena. E al termine dell'incontro sono stati indicati i tre nomi di riferimento per le provinciali. Sono quelli di Enrico Pittiglio (sindaco di San Donato Valcomino), Alessandro Mosticone (consigliere comunale di Sora) e Gino Ranaldi (consigliere comunale di Cassino).
In realtà il nome di battesimo di Ranaldi è Gaetano, ma lo conoscono tutti come Gino. Naturalmente ci saranno altri esponenti in lista, ma i tre sono i candidati che hanno ricevuto l'endorsement direttamente da De Angelis. Non sarà della partita, invece, Francesca Cerquozzi, consigliere comunale di Veroli. Nei giorni scorsi sembrava che fosse ad un passo dalla designazione. Poi le scelte di Francesco De Angelis sono state altre.
Nessuno dei quattro consiglieri uscenti sarà in lista.
Germano Caperna e Alessandra Sardellitti sono usciti dal Pd: il primo è in Italia Viva di Matteo Renzi, la seconda in Azione di Carlo Calenda. E comunque non parteciperanno alle provinciali. Mentre il sindaco di Isola del Liri Massimiliano Quadrini tra un anno potrebbe essere in corsa per la presidenza della Provincia. Carica alla quale però ambisce pure il primo cittadino di Cassino Enzo Salera. Non sarà in corsa neppure Vincenzo Savo, consigliere di Frosinone.
Mentre la componente Base Riformista di Antonio Pompeo ha intenzione di candidare Antonella Di Pucchio, consigliere di Isola del Liri. Anche se nella componente di Pensare Democratico non sono mancati dubbi. Ma Pompeo non appare intenzionato ad effettuare passi indietro. Per il resto si vedrà, ma non è detto che la lista alla fine conti 12 esponenti. Potrebbero essere anche di meno. Confermato quindi il fatto che la lista sarà unitaria. Poi c'è il tema della lista civica di riferimento di Antonio Pompeo come presidente, nella quale candidare amministratori che non fanno riferimento al Pd. In un primo momento sembrava scontato che potesse esserci una sola lista, quella del vicepresidente Luigi Vacana.
Ma nelle ultime ore è emersa la doppia opzione: due liste da sei candidati ognuna. Quella di Vacana e quella di Pompeo. Per quanto riguarda Luigi Vacana, si appresta a designare pure Christian Bellincampi, consigliere del Movimento Cinque Stelle a Frosinone.
Nel capoluogo fu candidato a sindaco nel 2017.
Vacana ha sempre avuto il sostegno di diverse realtà: il Psi di Gianfranco Schietroma, l'area di sinistra dell'europarlamentare Massimiliano Smeriglio, Socialismo Tricolore di Biagio Cacciola. Punta allo stesso schema.
Per quanto riguarda invece Antonio Pompeo, in pole position per la candidatura nella civica ci sono Massimiliano Mignanelli e Giuseppe Virgili, consiglieri comunali, rispettivamente, di Cassino e Ferentino.
Per quanto riguarda il centrodestra, riunioni a raffica di Forza Italia per individuare la squadra dei candidati al consiglio provinciale. Al momento l'unica certezza è rappresentata dalla discesa in campo di Danilo Tuffi, consigliere comunale di Anagni, sul quale punta il sindaco Daniele Natalia. Poi si sta ragionando su una candidatura di Frosinone. Le opzioni sul tavolo sono due: Adriano Piacentini o Riccardo Masecchia. Quindi è evidente che gli "azzurri" dovranno comunque mettere in campo una lista competitiva.
Il raggiungimento del quorum è fissato a poco più di 7.000 voti ponderati. Bisognerà pure capire quali saranno le scelte dell'attuale consigliere provinciale di Forza Italia, Gioacchino Ferdinandi. Fratelli d'Italia ripartirà dei tre consiglieri attualmente in carica: Daniele Maura, Stefania Furtivo, Rossana Carnevale. Ma in campo ci saranno pure Riccardo Ambrosetti, consigliere comunale di Anagni, e Domenico Fagiolo, consigliere di Frosinone. Fratelli d'Italia ha tre consiglieri in carica e non fa mistero di puntare allo stesso tipo di rappresentanza.
Discorso a parte per la Lega. Giovedì sera era in programma una riunione della direzione provinciale.
Molti gli assenti, tra i quali i parlamentari Francesco Zicchieri e Francesca Gerardi. Non è un mistero che anche sulle provinciali ci sono distanze enormi tra i due deputati e il coordinatore provinciale Nicola Ottaviani, sindaco di Frosinone. La questione è complessa.
Nicola Ottaviani e il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli (responsabile organizzativo del partito) sono sulla linea di costituire una lista nella quale candidare solo esponenti di partito. Mentre Francesco Zicchieri e Francesca Gerardi sostengono che la linea del coordinamento regionale del Carroccio è quella di aprire la lista anche al contributo di esperienze civiche.
Nella sostanza la diversità di opinioni si ripercuote sulle possibili candidature.
Dalle indiscrezioni che filtrano Nicola Ottaviani è pronto a sostenere Andrea Amata, consigliere comunale di Vicalvi, in passato vicepresidente della Provincia.
Mentre Pasquale Ciacciarelli appoggerà la candidatura di Luca Zaccari, consigliere comunale di Ferentino.
Gerardi e Zicchieri aspettano le mosse di Ottaviani.
E sono pronti a sostenere la candidatura di Gianluca Quadrini, consigliere provinciale ininterrottamente dal 2014. Quadrini era ad un passo dall'entrare nella Lega.
In questo modo la vicenda potrebbe riaprirsi. Ma è chiarissimo che Ottaviani e Ciacciarelli non vogliono sentir parlare dell'eventualità di una candidatura di Quadrini. Il braccio di ferro con Zicchieri e Gerardi è anche su questo. Ieri mattina riunione del coordinamento regionale della Lega sul tema delle provinciali, alla presenza di Claudio Durigon.
Infine, il Polo Civico di Gianfranco Pizzutelli presenterà una sua lista. Sicuramente ci sarà l'uscente Igino Guglielmi. Ma i boatos fanno riferimento ad un pressing pure su Alessandro Cardinali, consigliere comunale di Anagni.