ll dopo Eugenia. La Tersigni per incompatibilità non siederà in consiglio comunale. Al suo posto Luciano Conte, candidato a sostegno della dirigente provinciale. Si è detto entusiasta di occupare i banchi dell'opposizione, pronto a controllare con attenzione l'operato della maggioranza, senza un atteggiamento polemico. Conte è stato tra i più votati delle liste della Tersigni, entra infatti in consiglio grazie alle sue 380 preferenze.

La minoranza nei prossimi giorni si dovrà incontrare per decidere chi sostenere alle prossime provinciali. Tra i banchi della maggioranza circolano voci su due papabili consiglieri pronti a correre per il posto in provincia: Maria Paola D'Orazio e Alessandro Mosticone. Quest'ultimo tenta nuovamente l'impresa. Già con il sindaco Roberto De Donatis cercò di raccogliere consensi per poi essere eletto, ma a poche ore dalla presentazione delle candidature il progetto naufragò. Mosticone non digerì mai quella sconfitta e forse proprio da lì iniziò ad avvicinarsi al progetto dell'attuale sindaco. E quindi ora che c'è Luca Di Stefano ci riprova.

Intanto la consigliera D'Orazio temporeggia. «Non so nulla delle provinciali, chi oggi fa il mio nome è solo per bruciarmi. Ho sentito voci su Mosticone che vorrebbe presentarsi – ed aggiunge – Non posso sbilanciarmi perché non ho ancora incontrato i dirigenti del Pd».

Insomma, un piatto che non disprezza la consigliera Anci. E mentre l'amministrazione Di Stefano deve ancora mettere di nuovo i nomi sul tavolo e decidere il presidente del consiglio, ecco che si avvicina anche l'appuntamento delle provinciali.

Sulle ultime vicende politiche abbiamo chiesto al sindaco la sua posizione. «Ancora non abbiamo parlato di provinciali, sicuramente nei prossimi giorni ci riuniremo per garantire a Sora e ai sorani un consigliere provinciale», ha detto. Mentre sull'uscita di scena della Tersigni il sindaco si è espresso così: «Questo dimostra che la città ancora una volta ha scelto bene».

Ed al consigliere Salvatore Meglio, che si è detto pronto a votare le "cose buone" proposte dalla maggioranza Di Stefano, risponde: «Spero sempre, per il bene di Sora, che ci sia un'opposizione costruttiva, che possa impegnarsi per le problematiche che dobbiamo andare a risolvere insieme».