Dentro o fuori dal perimetro di contribuenza? Un tema che i sindaci dei comuni che fanno parte del consorzio di bonifica Conca di Sora dovranno mettere presto in agenda, specie dopo la decisione di Luca Di Stefano, neo sindaco di Sora, che si è detto pronto a perseguire strade diverse da quella indicata dai suoi colleghi. Di Stefano l'aveva anticipato in campagna elettorale e continua a ribadirlo: sonda la possibilità di uscire dal consorzio. Intanto i suoi colleghi del comprensorio difendono gli sconti e i rimborsi assicurati dalla Regione Lazio per compensare il considerevole aumento delle bollette.
Come il primo cittadino di Fontechiari, Pierino Liberato Serafini: «Noi il cittadino lo abbiamo veramente messo al centro dell'azione politica dice Serafini A Fontechiari l'amministrazione è a costo zero, da quando siamo in carica noi non prendiamo nessun compenso, neanche il gettone di presenza. Personalmente, in dieci anni regalo ai cittadini circa 200.000 euro. Per non parlare di ciò che stiamo facendo, sempre per i cittadini, e vale anche per la Conca di Sora. Ho incontrato un esponente del comitato per capire se fosse possibile uscire dal perimetro di contribuenza. Per ora noi abbiamo percorso una strada che ha portato a dei risultati e sono sempre pronto a percorrerne una transitabile che porti ulteriori benefici alla comunità».
A chiedere un incontro con il sindaco Di Stefano è il consigliere di Isola del Liri Mauro Tomaselli, artefice della "battaglia" contro i consorzi di bonifica insieme ai comitati di cittadini sorti sull'onda delle maxi bollette.
«Adesso qualche politicante di turno ha la faccia tosta di prendersene i meriti afferma Tomaselli ma la vittoria è soltanto dei cittadini scesi nelle piazze. Abbiamo vinto una battaglia, anche se non ancora la guerra, grazie alla tenacia di tutti i cittadini che hanno appoggiato i comitati di Sora, Isola del Liri, Fontechiari, Castelliri, Atina, Arce, Pescosolido e Arpino». A Di Stefano i comitati chiedono un incontro per sondare la disponibilità di Sora a uscire dal consorzio, essendo queste l'ente capofila.