Dopo la presentazione della squadra e del programma elettorale lo scorso 10 settembre di fronte a centinaia di sorani, ha preso il via a Sora il "tour dei quartieri" della candidata sindaco Eugenia Tersigni. L'iniziativa è stata fortemente voluta dall'ingegnere per poter essere costantemente vicina alla cittadinanza e per dare risposte alle numerose problematiche che si registrano nella città volsca da anni. Per il lavoro svolto in Comune e per carattere, Eugenia, così come lei ama farsi chiamare dai concittadini, è abituata a stare vicino alla gente. Così, giorno per giorno, la città è stata unita da un filo solido e resistente, tenuto stretto fra le mani di questa donna che si sente profondamente sorana fra i sorani e che vive e ama Sora, credendo che questo amore possa fare la differenza.
Tanti i luoghi dove Eugenia Tersigni e i suoi candidati finora si sono recati per guardare negli occhi le persone e parlare di concretezza, di governo della città, di ripresa, di interventi urgenti da mettere in cantiere, di futuro. «Io vi dico la verità, ho sempre guardato la gente fisso negli occhi ha spiegato più volte a chi l'ascoltava E questa scelta, quella di non raccontare stupidaggini e di essere leale, sono sicura paghi sempre». «I problemi ci sono e sono tanti», ha detto analizzandoli uno per uno per ogni zona, ogni strada; lo ha fatto in ciascuna tappa del tour, entrando nel particolare, parlando con franchezza e onestà intellettuale. Appare evidente che Eugenia conosce perfettamente il Comune e il territorio.
Una scelta precisa la sua: governare in modo differente, con persone differenti che non illudono i cittadini prendendoli in giro, ma che mettono il massimo impegno alla risoluzione delle problematiche. Smottamenti, strade distrutte, marciapiedi e segnaletica inesistente, sporcizia, mancanza di servizi, illuminazione fatiscente, assenza di sicurezza. E ancora: scuole chiuse, emergenza sociale, museo chiuso, manifestazioni distrutte, tradizioni dimenticate. La Sora di oggi è una città in forte sofferenza ed Eugenia Tersigni vuole innanzitutto riportarla, come dice lei stessa, "al grado zero".
«Prima restituiamo a Sora un livello di accettabilità e facciamo rivivere ciò che avevamo ed è stato distrutto dall'ultima maggioranza dice e poi edifichiamo, cioè programmiamo con criterio».
«L'amministrazione uscente - ha spiegato Tersigni - in cinque anni ha prodotto solo distruzione e debiti, circa 3 milioni di euro di mutui. Oltre ai 5 milioni di euro di disavanzo dichiarati sui giornali. Questo non è più possibile. Sora non può non accedere a finanziamenti regionali, ministeriali ed europei e fare solo debiti. È necessario avere amministratori capaci. È in quest'ottica che ho scelto con grande criterio tutti i candidati della mia squadra, li ho cercati uno per uno.
Di contro, ho detto no a tutti coloro che hanno fatto parte dell'attuale maggioranza perché hanno già mostrato per anni cosa sanno fare: soltanto distruggere e polverizzare un Comune e una città intera. Noi siamo una squadra diversa, amiamo Sora, vogliamo dare, non prendere. Siamo tutte persone oneste, professionalmente integrate in un contesto sociale già definito. Vogliamo riportare Sora ad essere un punto di riferimento del territorio e della provincia. Vogliamo che Sora torni a guardare un futuro che la veda protagonista».