Approvato il Piano regolatore generale

Il comune di Patrica adotta il nuovo Piano regolatore generale. “L’adozione del Piano regolatore rappresenta un traguardo storico per la comunità patricana, frutto di un lungo e complesso percorso amministrativo, caratterizzato da impegno, competenza e collaborazione tra uffici, tecnici, professionisti e rappresentanti istituzionali" commenta in una nota il sindaco Lucio Fiordalisio e l'amministrazione comunale tutta.

"Si tratta di un risultato che testimonia la determinazione e la visione dell’amministrazione comunale, che ha saputo guidare con serietà e costanza un processo di pianificazione fondamentale per il futuro del territorio.

Le linee guida e gli obbiettivi che hanno orientato la redazione del nuovo Piano sono state quelle di restituire un corretto dimensionamento edilizio in rapporto al fabbisogno reale di tutte le contrade del comune, tutelare il verde e gli spazi naturali, come valore ambientale e patrimonio collettivo, rispettare le previsioni e l’impostazione del vecchio programma di fabbricazione, assicurando continuità e coerenza nelle scelte urbanistiche, salvaguardare il patrimonio agricolo e la funzione produttiva dei suoli, a tutela dell’ambiente, dell’economia locale e dell’identità rurale del territorio.

Il nuovo PRG definisce una visione di sviluppo equilibrato e sostenibile, capace di coniugare la crescita del tessuto urbano con la tutela del paesaggio e del suolo. Nei prossimi giorni, gli elaborati del Piano saranno depositati presso gli uffici comunali e pubblicati sul sito istituzionale del comune, a disposizione di tutti per la consultazione.

Entro i termini previsti dalla legge, (60 giorni) i cittadini e i portatori di interesse potranno presentare osservazioni e contributi in vista dell’approvazione definitiva.

Con l’adozione del Piano Regolatore portiamo a compimento un percorso impegnativo, che ha richiesto tempo, studio e responsabilità. È un grande risultato per l’amministrazione e per l’intera comunità: uno strumento che restituisce ordine, equilibrio e prospettiva al nostro territorio, nel rispetto della sua storia e della sua identità”.