Violentò moglie e figlie: in carcere

I fatti risalgono al 2018, quando l’uomo viveva con la famiglia a Paliano. L’uomo aveva fatto perdere le sue tracce ma la caparbietà dei carabinieri, ostinati ad assicurare l’uomo alla giustizia ha permesso, attraverso una minuziosa attività investigativa e diversi servizi di osservazione controllo e pedinamento, di localizzarlo nelle zone di Fiumicino dove lunedì i militari, con un’azione fulminea, sono riusciti ad arrestarlo prima che lo stesso riuscisse ad allontanarsi e sottrarsi all’esecuzione del provvedimento detentivo.

Il cinquantanovenne è accusato di violenza sessuale sulla moglie e sulle figlie. Gli abusi di cui la donna e le due ragazzine stando alle accuse sono state vittime, sono venuti fuori da una confidenza a un’insegnante da parte di una delle due figlie. Durante la ricreazione, la ragazzina, che all’epoca frequentava le scuole medie, scoppiò in un pianto disperato. Una delle docenti si avvicinò e la ragazza accennò a dei problemi in famiglia. Così furono avvertiti dalla scuola i carabinieri che avviarono più mirate e approfondite indagini. Così, nel corso delle indagini sono emersi gli atti sessuali che l’uomo avrebbe compiuto ai danni delle ragazze, una poco più che quindicenne e l’altra non ancora diciottenne, e sulla moglie.

L’uomo, difeso dall’avvocato Marco Antonio Ottaviani, era stato prima rinviato a giudizio e poi processato. Si era poi reso irreperibile e lunedì scorso è stato rintracciato e arrestato a Fiumicino dai carabinieri della stazione di Paliano coordinati dai colleghi della Compagnia di Anagni. Dovrà ora scontare più di 5 anni di pena. È stato tradotto nel carcere di Civitavecchia.