Spazio satira
Verso il futuro
18.02.2023 - 20:00
Tutti i futuri modelli della casa francese punteranno sulla leggerezza del veicolo, sull'autonomia e sui costi contenuti
Alleggerire il più possibile il veicolo elettrico per abbassare i prezzi e rendere così i nuovi mezzi accessibili a una platea sempre maggiore di utenti. Questa la strategia alla base dei modelli futuri della gamma di Citroën. Un concept riassunto nel prototipo Oli, presentato all'Allianz Cloud di Milano. L'obiettivo della casa francese è di arrivare pronti sul mercato dell'elettrico, soprattutto dopo l'approvazione da parte del Parlamento Europeo allo stop per i veicoli inquinanti (benzina e diesel) a partire dal 2035.
La Citroën Oli rappresenta quindi un'idea di percorso verso una mobilità elettrica al fine di massimizzare longevità e durata del veicolo allo scopo di ottenere la migliore valutazione del ciclo di vita (LCA), oltre ad assicurare prestazioni e autonomia di riferimento. Il suo peso target è di circa 1.000 kg, molto più leggero della maggior parte dei suv compatti comparabili. Il veicolo è dotato di una batteria da 40 kWh che garantisce un'autonomia fino a 400 km, limitando la velocità massima a 110 km/h e massimizzando l'efficienza. Inoltre, la ricarica dal 20% all'80% richiede solo 23 minuti. Quindi tutti i futuri modelli punteranno proprio a questo: leggerezza del veicolo, autonomia e costi contenuti. Su questo ultimo punto e sebbene non si tratti di un modello prodotto in serie, le stime del marchio francese oscillano tra 20.000 e 30.000 euro.
La novità della Citroën Oli è il distacco dalla tendenza di altre case automobilistiche di proporre soluzioni di trasporto elettrico dedicate alla famiglia sempre più pesanti, complesse e costose. Proprio nel rispetto della propria strategia di alleggerimento, il concept è stato focalizzato su una modularità e con impiego di materiali leggeri e alternativi in maggioranza riciclati e riciclabili.
La silhouette non è convenzionale in quanto abbina funzionalità, efficienza e durata: ad esempio il parabrezza orizzontale permette di limitare il riscaldamento dell'interno a causa dell'esposizione solare, limitando in questo modo l'utilizzo dell'aria condizionata.
«Citroën Oli è un laboratorio di idee in cui vogliamo esprimere la nostra identità e di cosa abbiamo cura. Citroën si basa su due asset: minor peso e maggiore autonomia» ha spiegato Marco Antonini, country manager di Citroën Italia. «Come costruttori rispetteremo le regole del Net Carbon Zero, ma noi riteniamo di dover anticipare questi termini e abbiamo già affermato che Citroën, facente parte del gruppo Stellantis, nel 2030 produrrà vetture 100% full electric». Antonini ha anche espresso soddisfazione per come si è chiuso il 2022 per il marchio.
«In un mercato reso complicato da numerosi fattori esterni, Citroën ha comunque registrato in Italia una crescita su tutte le car-line in termini di segment share. In particolare, la C3 è stata la bestseller della gamma, nonché il quarto modello più venduto in Italia con 30.400 immatricolazioni. Un risultato importante, che porta a guardare con ambizione al futuro».
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