Liberi Bottoni e Bouadouni: annullata l’ordinanza

Tornano in libertà Giuseppe Bottoni e Yazid Bouadouni (alias Bouaini). Il tribunale del Riesame di Roma, al quale si erano rivolti i due, arrestati e coinvolti nella maxi operazione antidroga che, due settimane fa, aveva portato all’arresto di cinque persone gravemente indiziate della commissione dei delitti di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti sull’intero territorio provinciale, ha accolto le tesi dell’avvocato Marco Maietta, difensore di entrambi, residenti a Monte San Giovanni Campano. Il Riesame li ha così rimessi in libertà, annullando integralmente l'ordinanza di custodia cautelare. Entrambi sono quindi pienamente liberi.

Bouaini, già gravato da un vecchio provvedimento di espulsione dal territorio dello stato italiano per i vari precedenti, è stato poi accompagnato al Centro di permanenza per i rimpatri di Potenza per l’esecuzione dell’espulsione. Anche in questo caso, però, il giudice di pace non ha convalidato l’espulsione, rimettendolo in libertà. L’inchiesta aveva portato, lo scorso 31 marzo, a cinque arresti e ad altri tre indagati, sottoposti a perquisizione, personale e domiciliare, residenti tra Arpino e Monte San Giovanni Campano. Nel corso dell’operazione, iniziata ad agosto del 2023, e condotta dai carabinieri, sono stati sequestrati circa 100 grammi di stupefacenti tra hashish, cocaina, crack e marijuana. Secondo l’accusa nel corso del periodo monitorato sarebbero avvenute 250 cessioni di sostanze stupefacenti. Una ventina le persone segnalate in prefettura in qualità di assuntori di sostanze stupefacenti. Per chi indaga, in un’abitazione di campagna sarebbe stata allestita la base logistica per la preparazione e il confezionamento dello stupefacente. Ora, però, dopo la decisione del Riesame per i due è scattato l’annullamento della misura.