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Il ritratto

Percezioni armoniose e purezza. Oggetti realizzati fuori dall'ordinario

La porcellana esalta la componente grafico-architettonica di Silvana Landolfi. I suoi lavori sono la perfetta combinazione di materiali e forme eterogenee

Percezioni armoniose e purezza. Oggetti realizzati fuori dall'ordinario

Meraviglia ed estasi si alternano e ci sospingono in un pensiero artistico che approda alla geometria delle forme. Forma e colore: una fusione perfetta tra la porcellana e la pittura di Silvana Landolfi, ancorata ad una tecnica finemente elaborata che colpisce il fruitore. Il colore, si rivela fin dagli inizi l'elemento predominante nei lavori della Landolfi e diventa il simbolo della libertà di immaginare e creare. Un colore che evoca estati sature di luce, un colore che accompagna la forma della porcellana, esaltandone la sua purezza materica e geometrica.

Nella porcellana l'artista, trova nel contempo un mezzo espressivo e decorativo dove la superficie viene modulata in un gioco di incastri e piani di colore, con le sfumature che, forgiate dal fuoco, sprigionano differenti gradazioni di colore. I suoi lavori sono la combinazione di materiali e forme eterogenee, organizzati in una struttura dove ciò che conta è il metodo progettuale e lo sviluppo finale della forma come articolazione spaziale e dinamica dell'opera finita.

Nei lavori di Silvana Landolfi è ampio il riferimento all'arte contemporanea, interessata al colore, sua fonte primaria di ispirazione, ella crea lavori composti da tasselli in porcellana, dal formato regolare, fino agli irregolari, assemblati in modo da poter essere interpretati secondo una sequenza basata sul contrasto e sulla geometria finale dell'opera. Fuori dall'ordinario è il modo in cui tali lavori sono realizzati, quasi si trattasse di un puzzle, d'un gioco ad incastro per ottenere particolari cromatismi e forme legate al colore, alla luce e alla materia.

La componente grafico-architettonica è, nella Landolfi, continua ed essenziale, e dà al suo lavoro quell'eleganza che, solo la porcellana, sa esprimere. Landolfi ha creato grazie alla sua tecnica di lavorazione, una nuova collocazione alla porcellana, molto diversa rispetto a quella usuale, realizzando lavori geometricamente armoniosi e ricchi di stile. Le sue porcellane sono note per la lavorazione al terzo fuoco che ne determinano fortemente lo stile, decretandone così, l'elemento principale che, unito ad altri materiali, come plexiglass, acciaio, vetro, diventa così un solo grande elemento artistico.

Il cangiantismo dei colori ottenuti attraverso l'utilizzo della particolare tecnica di assemblaggio, consentono all'artista di ottenere effetti cromatici simili alla pittura ad olio in un'elaborazione pittorica tridimensionale che non è solo decorativa, ma anche metaforica. Davanti alle sue opere è facile lasciarsi attrarre dall'intensità dei colori, dall'equilibrio dei diversi motivi decorativi, per soffermarsi poi, su ogni disegno presente, fino ad arrivare al punto in cui, struttura l'armonia tramite l'equilibrio dei rapporti fra linee, colori e superfici. Nei lavori dell'artista originaria di Esperia, emerge l'esigenza poetica di un vasto approfondimento lirico, le qualità della porcellana sono esaltate – e, contestualmente, modulate – dal contrappunto con altri materiali meno nobili.

In questo senso l'uso, della porcellana ritrova la riaffermazione dei proprio essere aristocratico all'interno di una costruzione più complessa, in un vibrare di forme e di combinazioni di piani in un alternarsi continuo di forti emozioni. In buona sostanza, la componente grafico-architettonica di Silvana Landolfi sa essere continua ed essenziale, donando quell'eleganza che solo la porcellana sa esprimere.

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