Frosinone
19.11.2025 - 10:04
Il direttore generale dell’Azienda sanitaria di Frosinone Arturo Cavaliere
Una giornata di confronto e approfondimento dedicata al contrasto della violenza di genere. L’iniziativa, dal titolo “#MAIDASOLE: voci, reti, azioni”, organizzata dalla Asl di Frosinone, si svolgerà lunedì prossimo dalle 9 alle 14, nella Sala Teatro di via Armando Fabi.
Una battaglia forte, corale e trasversale che intende affrontare il fenomeno della violenza di genere da più prospettive, valorizzando la complementarità delle competenze e la necessità di un’azione comune.
L’evento si articolerà in diverse sessioni tematiche, ciascuna dedicata a un aspetto specifico: “Dalla legge all’azione”, con focus sugli strumenti giuridici e le risposte istituzionali; “Dalla ferita alla forza”, sul ruolo della comunità e dei servizi sanitari nel sostegno alle vittime; “Dalla cura alla tutela”, con il contributo dei distretti sociosanitari, delle associazioni antiviolenza e delle professioni sanitarie.
La giornata è organizzata in collaborazione con l’Ordine degli avvocati di Frosinone e riconosce 4 crediti formativi agli avvocati partecipanti.
Per i dipendenti della Asl la partecipazione sarà valida ai fini del riconoscimento di 5 ore di formazione.
A portare i saluti istituzionali, accolti dal direttore generale Arturo Cavaliere, interverranno il prefetto di Frosinone, dott. Ernesto Liguori; il procuratore della Repubblica di Frosinone, dott. Francesco Minisci; il questore di Frosinone, dott. Stanislao Caruso; il presidente dell’Ordine dei Medici, Fabrizio Cristofari, il sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli e la presidente della Commissione regionale Sanità e Politiche sociali, Alessia Savo.
«Con questo evento – sottolinea il direttore generale Arturo Cavaliere - vogliamo ribadire che la lotta alla violenza di genere non può essere delegata a un singolo settore, ma deve essere una responsabilità condivisa. La Asl di Frosinone si pone come punto di raccordo tra istituzioni, professionisti e associazioni, per costruire una rete solida e capace di offrire risposte concrete e tempestive alle vittime».
Particolarmente coinvolta nell’organizzazione di questo evento la direttrice sanitaria Maria Giovanna Colella, che sarà tra i relatori del convegno: «Ho voluto con grande convinzione questo momento di incontro e confronto, perché credo sia fondamentale mettere a fattor comune tutte le competenze, gli strumenti e le capacità di azione. Solo così possiamo contrastare il fenomeno della violenza di genere con strategie efficaci e durature, garantendo al tempo stesso sostegno e supporto alle vittime.
La sinergia tra istituzioni e comunità è la chiave per trasformare la cura in tutela e la tutela in forza».