Cantina vinicola chiusa dal Nas: muffa, ragnatele e rifiuti nei locali di produzione

Il soffitto interamente ricoperto di muffa e ragnatele, presenza di materiali estranei all'attività produttiva e cumuli di rifiuti. Questa è la situazione che i carabinieri del Nas di Latina hanno riscontrato durante un controllo in una cantina vinicola annessa a un’azienda agricola della provincia di Frosinone. Viste le pessime condizioni igienico–sanitarie nelle quali versavano i locali dell'attività, i carabinieri del Nas hanno immediatamente attivato il personale dell’Asl competente per territorio, che in qualità di Autorità Sanitaria ha disposto l’immediata sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza. Durante il medesimo controllo, i militari hanno inoltre sequestrato 46 bottiglie di vino spumante prive di etichetta identificativa, in violazione dell’art. 72 della Legge 238/2016, che disciplina l’obbligo di tracciabilità e corretta etichettatura dei prodotti vitivinicoli, al fine di tutelare la trasparenza verso i consumatori e contrastare le frodi.

Diversi i controlli effettuati nei giorni scorsi alle attività commerciali site nella provincia di Frosinone, volti a garantire la sicurezza alimentare e la tutela dei consumatori. Le ispezioni, che sono state orientate ad accertare la salubrità degli alimenti e il rispetto della normativa igienico–sanitaria, hanno portato alla luce diverse irregolarità di rilievo, culminate in sequestri e sanzioni amministrative per un importo complessivo superiore ai 5.000 euro.

Nel corso di un'altra ispezione, in un laboratorio artigianale di gastronomia i militai  hanno trovato 24 confezioni di olive verdi a rondelle scadute, con le quali erano stati farciti 30 tramezzini, destinati alla vendita. Sia i tramezzini che le olive sono stati immediatamente sottoposti a sequestro amministrativo e al titolare dell’attività commerciale è stata elevata una sanzione di 2.000 euro.