Frosinone
26.09.2025 - 09:00
Il tribunale di Frosinone
Picchia il padre con la stampella strappata dalle mani della mamma. Lo colpisce e lo fa cadere per le scale, tanto che il genitore perde i sensi. Sono le accuse per cui è finito nei guai un quarantaquattrenne. Deve rispondere di maltrattamenti in famiglia. I fatti risalgono a questa estate. Fissata l’udienza preliminare al 6 febbraio 2026.
Il gip del tribunale di Frosinone, Ida Logoluso, a luglio scorso ha disposto per il quarantaquattrenne, quando uscirà dalla casa circondariale dove è detenuto per un altro reato, il divieto di avvicinamento al genitore con l’applicazione del braccialetto elettronico. L’uomo è assistito dall’avvocato Antonio Ceccani.
Stava scontando i domiciliari a casa dei genitori, per tentata estorsione e ricettazione. Era in attesa della convalida quando, stando alle accuse, si è reso protagonista di un grave fatto di violenza nei confronti dell’anziano padre. Lo avrebbe colpito con la stampella e spinto per le scale. Un altro procedimento è stato, pertanto, avanzato nei confronti dell’uomo, un quarantaquattrenne della parte bassa del capoluogo ciociaro. Accusato di maltrattamenti in famiglia.
Aggressioni continue ai genitori da parte del quarantaquattrenne. Genitori a cui chiedeva soldi per comprare crack. Minacciava anche di dare fuoco all’abitazione. Per questo non lo avevano mai denunciato, per paura di ritorsioni. Ma a maggio scorso un altro episodio di violenza e si sono convinti a denunciarlo per paura della loro incolumità. Stando alle accuse, avrebbe picchiato il padre con la stampella strappata dalle mani della mamma. Lo ha colpito e fatto cadere per le scale, tanto che il genitore ha perso i sensi.
Lo avrebbe fatto cadere perché il padre gli aveva negato i soldi per acquistare droga. Lo ha spintonato lungo le scale della sua abitazione. Nei giorni scorsi è stata fissata l’udienza preliminare al prossimo 6 febbraio nel tribunale di Frosinone.
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