Una fiaccolata per ricordare il sorriso di Paolo

La comunità di SS. Cosma e Damiano si prepara alla fiaccolata che si terrà stasera, nel ricordo di Paolo Mendico, lo studente che si è tolto la vita la settimana scorsa nella sua abitazione. Alle ore venti di questa sera il corteo partirà da via Randaccio, nell’area antistante la stazione dei carabinieri della città dei santi medici e raggiungerà piazza Tommaso Rossi, dove l’Arcivescovo di Gaeta, Monsignor Luigi Vari, leggerà un messaggio. Un’iniziativa del Santuario Santi Cosma e Damiano, che vedrà un’ampia partecipazione di cittadini.

Sul fronte dell’inchiesta, sino a questo momento, non c’è stata alcuna convocazione di minorenni da parte dell’autorità giudiziaria. Ieri non ci sono state audizioni, ma è presumibile che ce ne saranno altre nei prossimi giorni e potrebbero riguardare docenti, genitori (la famiglia è originaria di Cassino) e probabilmente anche compagni di scuola. Gli inquirenti vogliono avere un quadro preciso della situazione e soprattutto prima di coinvolgere direttamente i presunti “bulli”, vogliono procedere con cautela, in quanto si parla sempre di minorenni.

Tra l’altro l’impatto mediatico della vicenda è così sentito che basta verificare il risalto che viene dato al caso da giornali, siti e trasmissioni televisive. Sui social impazzano gli interventi di persone famose, di professionisti, ma anche della gente comune, che esprime il proprio pensiero. Tante le indiscrezioni, in buona parte legate a voci di paese, tanto che nei giorni scorsi si è anche parlato del coinvolgimento di studenti provenienti dai centri limitrofi, ma anche questa ipotesi, almeno per il momento, non viene confermata.

Sono attese novità nei prossimi giorni, quando saranno stati raccolti tutti gli elementi da parte dei carabinieri della Compagnia di Formia e della stazione di SS. Cosma e Damiano, che stanno lavorando alacremente per fare chiarezza sul caso, coordinati dai magistrati della Procura della Repubblica di Cassino.
I familiari di Paolo chiedono che si faccia luce sugli atti di bullismo che Paolo (il quale a dicembre avrebbe compiuto quindici anni) e confermano le diverse segnalazioni scritte e verbali presentate agli organi scolastici.