Cerca

Frosinone

Attentato da Caffè Minotti. «Potevamo morire»

Esplosi colpi di arma da fuoco contro la vetrina del “Caffè Minotti”, noto locale di via Marittima

Attentato da Caffè Minotti. «Potevamo morire»

«Quello a cui abbiamo assistito è stata una follia». Comincia così la storia da incubo di un gruppo di ragazzi che si trovava lungo la strada antistante il Caffè Minotti nel momento in cui sono stati esplosi i proiettili contro la vetrata.

«Eravamo lì – ci dice uno di loro – per divertirci un po’ in compagnia. Verso la fine siamo andati via per tornare alle nostre auto, e in quel momento è successo tutto. Giunti sul marciapiede abbiamo sentito in lontananza uno scooter. All’inizio non ci abbiamo dato molto peso, anche se abbiamo capito subito che si avvicinava velocemente. Poi abbiamo sentito i colpi di pistola. Erano in due, coperti dai caschi. A sparare è stato quello seduto dietro, che ha estratto l’arma e ha esploso colpi in aria. Noi eravamo lì, siamo rimasti scioccati. Un colpo è finito sulle vetrine del locale. Per fortuna non c’erano persone all’interno del salotto, erano tutti in giardino. Anche se hanno sparato in aria è stato terribile, abbiamo pensato di poter morire, perché i colpi sarebbero potuti finire ovunque. Più avanti, in direzione stazione, c’era un gruppo di ragazzi che è stato quasi investito. Se non si fossero gettati sul ciglio della strada sarebbe finita anche peggio. Quando lo scooter è corso via ci è voluto un po' per realizzare quello che era successo. È strano a dirsi ma solamente quando ci si ritrova nel mezzo di queste situazioni si può capire cosa intendiamo. Non si può pensare di uscire per andare a divertirsi in un locale e rischiare di non poter tornare più a casa. Bisogna fare qualcosa e bisogna farlo in fretta. Speriamo solo – conclude – che i responsabili vengano presi al più presto».

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione