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Frosinone

Viola il divieto di avvicinarsi all'ex e va in carcere

Un frusinate deve scontare un anno e otto mesi anche per il reato di maltrattamenti in famiglia

Viola il divieto di avvicinarsi all'ex e va in carcere

Aver violato il divieto di avvicinamento all’ex costa caro a un frusinate. Nonostante le denunce, l’uomo ha continuato ad avvicinarsi all’ex fino a quando non è stato condannato per ben due volte.
Ora è giunto il momento di scontare un anno e otto mesi di reclusione, motivo per cui i carabinieri lo hanno portato dagli arresti domiciliari, dove si trovava, direttamente in carcere.

I militari dell’Arma della stazione di Frosinone Scalo, in esecuzione del provvedimento di carcerazione, emesso dall’Ufficio esecuzioni penali della procura della Repubblica di Frosinone, hanno così arrestato un quarantacinquenne del capoluogo.
L’uomo è accusato del reato di “maltrattamenti in famiglia” nei confronti della coniuge, relativo all’anno 2022. Successivamente, due anni più tardi, lo stesso si rendeva autore della violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla stessa coniuge. Da qui i nuovi guai giudiziari.
I carabinieri, rintracciato l’uomo che si trovava agli arresti domiciliari nella sua abitazione per i reati commessi nel 2022 e nel 2024, dopo le formalità di rito, veniva dichiarato in arresto e condotto nella casa circondariale di Frosinone, così come disposto dall’autorità giudiziaria. In forza di tale provvedimento, il frusinate dovrà scontare, in carcere, una pena residua di un anno, otto mesi e quindici giorni di reclusione.

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