Cassinate/Valle dei Santi
07.08.2025 - 11:00
Le fiamme nella Valle dei Santi hanno mandato in fumo ettari ed ettari di vegetazione
Due incendi boschivi a distanza di poco tempo divorano ancora il territorio: uno a Esperia, su monte Vetro, nella zona di Monticelli. L’altro a Selvacava, il più esteso, in località Correano. Proprio a Selvacava, in territorio di Ausonia, ieri la lotta è stata imponente: le fiamme hanno lambito anche delle abitazioni, arrivando a una distanza di tre o quattro metri dalle stesse, messe in salvo solo grazie alla prontezza della task force in azione e dagli stessi cittadini. Al lavoro senza sosta vigili del fuoco e due canadair, impiegati dall’alto per cercare di bloccare l’avanzare delle fiamme. Oltre a tre squadre di Protezione civile della provincia di Latina, una di Ausonia e ai cittadini che hanno utilizzato rastrelli, trattori, utensili, persino rami per cercare di bloccare le fiamme.
Il fuoco ha lambito le case arrivando fino al giardino privato di una delle abitazioni: momenti concitati. Sul posto il vicesindaco Stefania Pinchera e i consiglieri Aldo Germanelli e Gaetano Stagno: necessaria l’attivazione del Coc, rimasto aperto anche dopo la bonifica. Dopo quella dei vigili del fuoco, i cittadini hanno continuato con trattori e taniche per evitare che qualche focolaio fosse rimasto vivo. Salve la chiesetta e le case, interi uliveti sono stati divorati dalle fiamme. Ettari ed ettari di vegetazione andati in fumo in poco tempo: un’altra giornata nera nel Cassinate.
I due incendi nella Valle dei Santi arrivano a poche ore da quello registrato l’altra sera nell’area boschiva di Villa Santa Lucia, uno dei versanti più bersagliati: otto gli incendi registrati lì finora. In molti casi subito dopo lo spegnimento sono stati rinvenuti anche inneschi rudimentali. Proprio per questo il sindaco Capraro ha pubblicamente dichiarato guerra ai piromani, annunciando anche la necessità di installare delle telecamere in punti strategici. Il territorio montano da controllare a Villa Santa Lucia è vasto: si estende su circa 700 ettari e richiede una sorveglianza costante, ma impossibile da garantire con i mezzi attuali. Gli otto episodi registrati fino confermano la convinzione del primo cittadino: «Dietro ogni incendio c’è quasi sempre la mano dell’uomo. E questa cosa non può più essere tollerata».
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