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L'intervento

Assestamento di bilancio, Coppotelli: «Bene i fondi per i medici di pronto soccorso, ma dimenticati infermieri e Oss»

Il segretario della Cisl del Lazio chiede equità per chi lavora in prima linea: «Siamo sicuri e confidiamo che si possa recuperare questa situazione che rischia di generare una insanabile ingiustizia»

enrico coppotelli

Il segretario generale della Cisl Lazio Enrico Coppotelli

«Apprendiamo che nella nottata è stata approvata la proposta di legge numero 217 all'assestamento di bilancio ed esprimiamo la nostra soddisfazione per l’impianto generale delle misure contenute. Resta però l’amaro in bocca per i 9 milioni di euro erogati solamente ai medici di pronto soccorso mentre nulla è stato previsto per infermieri, personale tecnico e Oss del comparto che operano nelle ‘trincee’ dei pronto soccorso».

Lo dichiara, in una nota, Enrico Coppotelli, segretario generale Cisl Lazio.

«Dal finanziamento per il Santa Lucia alla creazione, di un Tavolo interistituzionale sull’impatto dei dazi, dall’integrale copertura del contributo una tantum in favore delle strutture private accreditate a ristoro dei costi fissi sostenuti per il Covid-19 ai 9 milioni per i medici di pronto soccorso. Sono tutte misure che come Cisl abbiamo sostenuto. E però dobbiamo anche rilevare che, visto e considerato che nei pronto soccorso non ci sono solo i medici, se un contributo una tantum andava erogato era giusto prevederlo anche per gli infermieri, il personale tecnico e Oss del comparto che con uguale abnegazione e spirito di sacrificio operano in condizioni spesso difficili e umanamente complicate. Siamo sicuri e confidiamo che si possa recuperare questa situazione – conclude il sindacalista - che rischia di generare una insanabile ingiustizia».

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