Ceccano
22.07.2025 - 06:48
Il tribunale di Frosinone
Revenge porn ed estorsione ai danni di dodici ragazzine, alcune delle quali minorenni all’epoca dei fatti contestati.
Nell’udienza dei giorni scorsi sono stati sentiti quattro testi nel tribunale di Frosinone dove si sta svolgendo il processo a carico di un ventinovenne di Ceccano, un trentatreenne di Castro dei Volsci e un trentaduenne di Roma. Sentito un consulente della difesa, un ingegnere che ha specificato i luoghi da dove partivano i messaggi analizzando gli indirizzi IP.
Ascoltata anche la psicologa di una delle ragazze la quale ha confermato il grande disagio emotivo vissuto dalla giovane, fino all’idea del suicidio. Sentiti altri due testi della difesa. Hanno sostenuto il fatto che i messaggi con minacce di estorsione arrivavano anche quando gli imputati e le ragazze erano nella stessa stanza, evidenziando che erano tante le persone a contattare le giovani vittime. Tra i testi l’ex fidanzato di una delle giovani.
Il ragazzo ha sostenuto che mentre la fidanzata dell’epoca era con lui, avrebbero ricevuto i messaggi “incriminati” e uno degli imputati era con loro, quindi non poteva essere stato lo stesso imputato a scrivere. Si torna in aula il prossimo novembre per sentire l’ultimo teste e poi iniziare le discussioni.
Le vittime, all’epoca dei fatti alcune addirittura quattordicenni, sarebbero state adescate sul web da profili fake e ricattate per ottenere foto hot che le ritraevano.
E se tentavano di opporsi, stando alle accuse, venivano minacciate di violenze sui familiari. Nelle scorse udienze sono stati sentiti i familiari di alcune vittime che hanno raccontato lo stato d’animo e i comportamenti delle ragazze. Una di loro, come riferito dalla psicologa sentita nei giorni scorsi, ha pensato al suicidio, altre non mangiavano più, avevano problemi in famiglia e con lo studio, qualcuna ha lasciato la scuola.
Nel processo si sono costituite parti civili alcune ragazze con gli avvocati Cristiana Sordi, Gianmarco De Robertis e Claudia Sorrenti e l’associazione “Insieme a Marianna” con l’avvocato Antonella Liberatori. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Fabio Vicano, Tony Ceccarelli e Pietro Polidori.
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