Jannik Sinner è il re di Wimbledon

Jannik Sinner ha cancellato il tabù Alcaraz, battendolo in 4 set ed aggiudicandosi il torneo di Wimbledon 2025. Dopo aver trionfato all’Open USA 2024 e aver bissato il suo titolo in Australia a gennaio, il numero uno del mondo si è portato a casa il quarto major della carriera. Di fatto negli ultimi quattro major disputati, Sinner ha ottenuto tre vittorie e una sconfitta in finale a Parigi, con tre match ball sciupati. Nell’ultimo atto del torneo di Wimbledon, il ragazzo di San Candido ha superato di slancio anche l’ostacolo più alto, quel Carlitos Alcaraz che lo aveva battuto in occasione degli ultimi quattro confronti diretti.

Partenza un po’ contratta per entrambi, con Jannik che però riesce ad operare per primo il break, salvo farsi rimontare e addirittura superare da un Alcaraz più determinato e sopratutto più ispirato al servizio. Qualche fantasma si è inevitabilmente affacciato nell’animo di Sinner, ma il campione altoatesino lo ha cacciato via grazie al break operato nel game d’apertura del secondo parziale. A dispetto di una prima altalenante e di qualche errore di troppo nei colpi di chiusura, Sinner ha condotto in porto vittoriosamente il secondo set, grazie a un decimo gioco in cui ha davvero mostrato meraviglie. E da quel momento ha condotto il confronto con grande autorevolezza. Superiore nella diagonale del rovescio, finalmente supportato dalla prima di servizio, con 8 ace messi a segno nel set, Sinner si è aggiudicato con il punteggio di 6/4 anche il terzo.

Anche stavolta mancava solo un piccolo sforzo. Però a differenza di Parigi, stavolta Jannik ha tenuto a bada le velleità di rimonta dell’indomabile rivale. Con calma olimpica ha imposto la propria superiorità ad Alcaraz, sempre più disorientato ed impossibilitato a trovare soluzioni. Cancellate due palle del controbreak all’ottavo gioco, Jannik Sinner ha tagliato il traguardo senza altri contrattempi. Per la prima volta in italiano ha vinto sull’erba londinese. Non poteva che esser lui, il favoloso Jannik. Sembrava solo un sogno, ma ora è una splendida realtà.