Esplosione a Roma: distrutta un’ambulanza “San Paolo della Croce

Grande apprensione anche a Sora per la tremenda esplosione avvenuta ieri mattina a Roma in un distributore di carburanti del quartiere Prenestino. Proprio accanto al luogo della deflagrazione, infatti, c’è il deposito delle ambulanze della cooperativa sociale “San Paolo della Croce” che ha la sede legale a Sora e quella operativa a Broccostella. Un’ambulanza della coop e alcune bombole di ossigeno sono andate distrutte, altri automezzi sono rimasti danneggiati.

Il furioso incendio causato dalle due esplosioni avvenute a distanza ravvicinata seguite da altre deflagrazioni meno potenti hanno causato in totale 45 feriti, due dei quali ricoverati in gravi condizioni all’ospedale “Sant’Eugenio”. Feriti anche undici agenti di polizia, un carabiniere e tre operatori della “San Paolo della Croce”, fortunatamente non gravi, accorsi sul posto insieme ai vigili del fuoco dopo la segnalazione, avvenuta intorno alle 7.30, di una perdita di gas. Proprio per questa ragione il centro estivo per bambini che sorge nei paraggi del distributore era stato evacuato e nessun minore è rimasto coinvolto.

Il direttore regionale dei vigili del fuoco del Lazio, Ennio Aquilino, ha spiegato che la causa potrebbe essere stata un “blif da gpl”, ovvero un malfunzionamento dell’impianto del gas, paragonabile all’esplosione di una bomba.
La premier Giorgia Meloni, il presidente della Regione Francesco Rocca e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri hanno seguito le operazioni di soccorso ed espresso vicinanza ai feriti. Sulla vicenda è intervenuto anche papa Leone XIV: “Prego per le persone coinvolte», ha detto il pontefice.