Spazio satira
L'intervento
26.06.2025 - 13:20
L’assessore regionale al Bilancio Giancarlo Righini
Non è tardata ad arrivare la risposta della Regione all’appello lanciato dal presidente della Società Ambiente Frosinone Fabio De Angelis affinché l’ente anticipi le somme relative ai conguagli non ancora fatturati ai comuni. Una richiesta avanzata per scongiurare il rischio di dissesto finanziario, al quale i Comuni andrebbero incontro se la Saf richiedesse l’immediato pagamento delle somme dovute.
Questa mattina la Giunta regionale ha affrontato la questione, accogliendo la richiesta e dando il via libera a una proposta di legge regionale per la concessione di un contributo straordinario in favore dei Comuni, per i quali è disposta la delegazione di pagamento alla Regione per il trasferimento delle somme dovute direttamente alla Saf. Si tratta di circa 14 milioni di euro, costi che la Società Ambiente Frosinone ha sostenuto per assicurare l’espletamento del servizio. L'obiettivo dell’intervento della Regione, dunque, è duplice: da un lato, evitare la crisi finanziaria delle amministrazioni locali; dall’altro, garantire la stabilità della Saf, assicurando la continuità del servizio di gestione rifiuti.
«Come Regione non potevamo non raccogliere l'appello che ci è stato rivolto dal presidente della Saf, Fabio De Angelis e dai numerosi rappresentanti territoriali, tra i quali un ruolo importante ha avuto il consigliere regionale, Daniele Maura – ha dichiarato l’assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione economica Giancarlo Righini – Avremmo dovuto scegliere tra due strade: o far fallire la Saf o mandare in dissesto finanziario numerosi comuni della provincia di Frosinone. Con questo provvedimento adottato dalla Giunta si scongiurano entrambi i rischi dando certezza ai rapporti giuridici di Saf e venendo incontro alle esigenze dei Comuni incolpevoli rispetto agli aumenti tariffari determinati dalle precedenti gestioni».
Righini ha sottolineato, inoltre, che quella approvata oggi è una norma che garantisce trasparenza e che non espone la Regione Lazio ad alcun rischio: «L'amministrazione, infatti – ha spiegato l’assessore – rimane creditrice nei confronti dei Comuni, con i quali, per altro, sussistono rapporti economici consolidati. Naturalmente confidiamo che l'impegno venga onorato da parte dei Comuni, ai quali consentiremo di diluire il debito in un arco temporale che permetterà di programmare gli impegni di spesa. Resta il fatto che nel caso gli accordi con le amministrazioni comunali non dovessero essere rispettati, la Regione Lazio esigerà il pagamento delle somme e potrà decidere anche di trattenere le risorse che vengono erogate a titolo di contributo per le tante iniziative sul territorio. Questo provvedimento ci consente di dare una risposta immediata e tempestiva – conclude Righini – e ci permette anche di restituire certezze per un'attività di programmazione sulla futura gestione del servizio dedicato ai rifiuti da parte di Saf, che rappresenta una grande opportunità per il territorio».
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