Spazio satira
Patrica
18.06.2025 - 13:00
Lo sorprende a rovistare nella camera da letto, lo chiude a chiave nella stanza e contatta il 112. Anche le telecamere di videosorveglianza avevano ripreso il tutto e lo avevano immortalato, sempre stando alle accuse, mentre tentava un colpo pure in un’altra abitazione, sempre nella stessa zona, in via Ferruccia a Patrica. In questo caso, dopo aver messo a soqquadro le stanze, è stato costretto a fuggire per l’arrivo improvviso del proprietario che aveva ricevuto l’alert sul telefono dal sistema di videosorveglianza. Mentre nella seconda abitazione, il figlio del proprietario lo ha rinchiuso e ha lanciato l’allarme.
Arrestato dai carabinieri di Supino, in flagranza di reato, un quarantanovenne di Ferentino, disoccupato e con procedenti di polizia. È successo lunedì sera. Ieri la convalida dell’arresto e il giudice ha disposto per l’uomo la custodia cautelare in carcere. Per la sua difesa si è rivolto all’avvocato Mario Cellitti che ha chiesto il termine a difesa per la definizione del processo con rito alternativo.
Nella prima casa “visitata”, il ferentinate, avrebbe messo a soqquadro le stanze alla ricerca di oro e soldi, ma quando si è reso conto che stava rincasando il proprietario, è fuggito. Quest’ultimo aveva ricevuto l’avviso dell’intrusione nella sua abitazione tramite il collegamento a dispositivi di sicurezza che hanno immortalato il ladro. Sempre stando alle accuse, il quarantanovenne, avrebbe poi raggiunto un’altra abitazione. Per entrare ha utilizzato una pala, rompendo il vetro di una finestra. Dopo aver sentito dei rumori sospetti provenire dalla camera da letto, il figlio del proprietario di casa ha sorpreso il ferentinate mentre rovistava tra i mobili della stanza. Il ragazzo ha subito chiuso a chiave la stanza, riuscendo a tenere a bada il ladro in attesa dell'arrivo sul posto dei carabinieri. I militari di Supino, supportati anche dall’intervento di una gazzella del nucleo radiomobile, intervenuti dopo pochi minuti dalla chiamata d'emergenza, hanno poi definitivamente bloccato il ferentinate, ancora all'interno della camera da letto. Addosso aveva una fede e una collana d’oro, oltre a due orologi di marca, che era riuscito a sottrarre tra i cassetti dei mobili. L’arrestato, dopo formalità di rito, è stato trattenuto ai domiciliari, in attesa del giudizio direttissimo. Ieri la convalida e la decisione di disporre la custodia cautelare in carcere.
Un’operazione lampo, quella dei carabinieri, resa possibile dal presidio costante del territorio e dal piano di intensificazione dei controlli attivato nelle ultime settimane. L’episodio si aggiunge a una serie di recenti interventi delle forze dell’ordine sul territorio ciociaro, dove la collaborazione tra cittadini e pattuglie ha spesso permesso di stroncare reati in fase esecutiva.
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