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Frosinone

Alcol test inattendibile, assolto

Un ventisette era finito sotto processo per un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro. Nel dibattimento rilevato come lo strumento utilizzato fosse privo di regolare omologazione ministeriale

Alcol test inattendibile, assolto

L’etilometro non era omologato e il conseguente test effettuato era inattendibile. Per questo un giovane di 27 anni è stato assolto con formula piena, “perché il fatto non sussiste”, dall’accusa di guida in stato di ebbrezza, a seguito di un processo scaturito da un controllo stradale notturno nei pressi di un noto locale del capoluogo. L’operazione aveva portato alla contestazione di un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l, un valore che avrebbe potuto comportare una multa da 1.500 a 6.000 euro, l’arresto da sei mesi a un anno e la sospensione della patente fino a due anni.

Ai fini dell’assoluzione l’avvocato Claudio Pizzotti, difensore di fiducia del giovane, ha puntato su gravi irregolarità procedurali e sull’invalidità del test etilometrico. Il legale ha dimostrato che lo strumento utilizzato per il controllo non era regolarmente omologato secondo le normative ministeriali, rendendo, quindi, la prova inaffidabile. A supporto della tesi difensiva, è stata importante anche la consulenza tecnica dell’ingegnere Giorgio Marcon, che ha illustrato in aula le carenze tecniche dello strumento, evidenziandone l’inattendibilità.

Il Tribunale ha accolto in pieno le eccezioni sollevate dalla difesa, dichiarando la prova etilometrica non utilizzabile e pronunciando l’assoluzione del giovane dalle accuse che gli erano state mosse. Un risultato che pesa ancora di più, considerato come la recente stretta legislativa abbia saggiamente inasprito le sanzioni per chi guida in stato di ebbrezza, costituendo un pericolo per se stessi e per gli altri

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