Spazio satira
San Giorgio a Liri
23.03.2025 - 11:00
Lo sportello dove è avvenuta la rapina nella serata di venerdì
Rapina al bancomat dell’istituto di credito che insiste nel cuore del paese. Un uomo, con il volto travisato, ha puntato una pistola al malcapitato che aveva appena eseguito un’operazione allo sportello dell’istituto di credito Banca Popolare del Cassinate, prelevando la somma di cento euro. La vittima della rapina, un giovane del posto, ha consegnato i soldi al delinquente che si è dileguato a piedi, facendo perdere le proprie tracce. Il giovane ha mantenuto la calma, non accennando reazioni, poi si è rivolto subito ai carabinieri della locale stazione, guidata dal maresciallo Scappaticci, della Compagnia di Pontecorvo, agli ordini del capitano Taglietti. E sono scattate immediatamente le indagini.
Adesso sarà necessaria l’analisi di tutte le telecamere presenti per capire qualcosa di più sull’accaduto: ben 21 quelle disseminate in tutto il territorio, oltre ai sistemi delle attività (davvero numerose) che insistono su corso Achille Spatuzzi.
La ricostruzione
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la rapina è stata fulminea, consumata poco dopo le 23. Non è possibile escludere neppure che la vittima sia stata seguita, oppure che il rapinatore si sia appostato a pochi metri per cercare di racimolare qualcosa, senza badare troppo al “piano”, senza premeditazione: un gesto disperato. Fatto sta che, dopo aver atteso che il malcapitato completasse l’operazione, ha estratto l’arma e ha chiesto che gli fosse consegnato il denaro. Un bottino esiguo, in questo caso, vista la somma portata via.
Ancora non è chiaro neppure un altro aspetto: non è al momento possibile stabilire se l’arma fosse giocattolo oppure no. Comunque priva del tappo rosso. Appena prese le banconote, il rapinatore si è dileguato - come detto - a piedi, correndo a perdifiato. Non si esclude neppure che a non molta distanza ci fosse un complice, pronto a partire, con cui dividersi il bottino.
La vittima ha raggiunto immediatamente i carabinieri che, raccolti i primi dati, hanno iniziato a cercare il rapinatore senza sosta, ispezionando anche i locali pieni di avventori, che non hanno fatto mistero della loro curiosità nel vedere gli uomini in divisa impegnati in controlli straordinari.
Il Comune ha messo subito a disposizione dell’Arma le immagini di videosorveglianza affinché si possa presto risalire all’autore del colpo.
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