Tre ciociari, due avvocati di Frosinone e un carabiniere, sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza di Verbania nell’ambito di un’inchiesta che li vede indagati per corruzione, accesso abusivo a un sistema informatico e rivelazione di segreto d’ufficio. L’operazione, coordinata dalla procura di Verbania, ha portato alla custodia cautelare in carcere per Alfredo Scaccia, uno dei due legali coinvolti, mentre il figlio Gabriele Scaccia (che è l'altro legale) e il carabiniere sono stati posti agli arresti domiciliari.
Secondo quanto emerso, l’indagine sarebbe collegata a una precedente inchiesta per bancarotta, già aperta in Piemonte. I reati contestati si sarebbero verificati tra il 2023 e il 2024.
Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Verbania ha fissato per lunedì prossimo l’inizio degli interrogatori. A difendere i due legali sarà l’avvocato Marco Cianfrocca, mentre il carabiniere sarà assistito dall’avvocato Nicola Ottaviani. L’inchiesta, che continua a riservare sviluppi, getta luce su una rete di presunti illeciti che attraversa diverse regioni d’Italia, tenendo alta l’attenzione su un caso destinato a far discutere.