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Cassino

Viola il divieto di avvicinamento e aggredisce la compagna in albergo. Arrestato

La donna è stata soccorsa dagli operatori del 118, che hanno deciso per il trasferimento all'ospedale di Cassino, dove è stata ricoverata

Il personale della Polizia di Stato del Commissariato di Cassino ha arrestato un uomo di 39 anni per violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla persona offesa, a danno della sua compagna.

A seguito di una richiesta telefonica pervenuta alla sala operativa del commissariato, gli agenti della Volante sono intervenuti in una struttura alberghiera della città, dove era stata segnalata la presenza di una donna vittima di violenza fisica da parte del suo compagno.

Giunti sul posto, gli operatori hanno preso contatto con il richiedente l’intervento e, una volta raggiunto il piano della stanza "incriminata", hanno udito le voci di un uomo e di una donna che discutevano animatamente.

Entrati nella stanza, i poliziotti hanno trovato il trentanovenne e la vittima, quest'ultima in forte stato di agitazione. Con difficoltà, la donna ha riferito di aver subito violenza fisica dal compagno, affermando che l'aveva colpita ripetutamente con pugni all’addome e al capo.

Considerando i forti dolori lamentati dalla donna, è stato richiesto l'intervento del personale sanitario del 118 che, dopo un primo esame, ha deciso di trasportarla presso l’ospedale di Cassino, dove è stata assistita e ricoverata.

Dagli accertamenti effettuati sono emerse a carico dell’indagato precedenti segnalazioni di polizia e la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa e l’applicazione del dispositivo di controllo a distanza (braccialetto elettronico), provvedimento sospeso dall’autorità giudiziaria per sopravvenuta remissione di querela.

Questa mattina, seguendo le direttive del Procuratore della Repubblica F.F. Alfredo Mattei, titolare delle indagini, il personale del Commissariatosi è recato all'spedale di Cassino per formalizzare la denuncia/querela resa dalla vittima e acquisire il referto del pronto soccorso.

L’uomo è stato arrestato e condotto presso il proprio domicilio, dove si trova sottoposto alla misura pre-cautelare degli arresti domiciliari su disposizione dell’autorità giudiziaria procedente.

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