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Fiuggi

Detenuto in Costa d'Avorio, salta la scarcerazione di Cocco

Alla moglie dell'ingegnere hanno detto che sono sorti dei problemi. Un nuovo incubo per il sessantaduenne e la famiglia

L'ingegnere Maurizio Cocco e la moglie Assunta Giorgilli

Non è stato ancora liberato l’ingegnere Maurizio Cocco, detenuto ormai da due anni in Costa d’Avorio. La moglie Assunta Giorgilli e tutti gli amici e familiari attendevano la liberazione prevista per oggi. Invece è arrivata una telefonata con cui sono stati avvisati del fatto che «Sono sorti dei problemi. Non sarà scarcerato oggi».

Gli avvocati Pasquale Cirillo e Angelo Testa, a cui si è rivolta la famiglia Cocco, hanno subito contattato i colleghi della Costa D’Avorio i quali lunedì  andranno a parlare con il giudice che ha emesso la sentenza per capire quali siano i problemi sorti che hanno portato ad annullare, al momento, la scarcerazione del sessantaduenne.

Due anni fa l’arresto dell’ingegnere Cocco accusato di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti o sostanze psicotrope, riciclaggio di denaro. Accuse che l’uomo aveva sempre respinto e per le quali è stato prosciolto. I magistrati hanno però contestato al sessantaduenne la frode fiscale, trattenendolo in carcere, in Costa d’Avorio. Oggi era attesa la scarcerazione, ma nel pomeriggio la notizia dell’annullamento.

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